F1, GP Singapore: il commento di Mara Sangiorgio

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La Formula 1 torna a Singapore dopo tre anni di assenza e sarà come partire da un foglio quasi bianco. Max Verstappen ha il primo match point per conquistare il Mondiale, Charles Leclerc ha l'obiettivo di guastare la festa all'olandese e riportare la Ferrari alla vittoria. Il GP di Singapore è in diretta su Sky Sport F1 e in streaming su NOW

GP SINGAPORE, LA DIRETTA DELLA GARA

Scenario e immagini sono quasi da salto nel tempo. A Singapore la Formula Uno torna infatti dopo tre anni d’assenza, di nuovo con l’entusiasmo delle prime volte ma comunque un ricco album di ricordi da sfogliare e che potrebbe creare anche qualche aspettativa. Come l’ultima vittoria di Sebastian Vettel, sua ma anche in rosso. Nel 2019 la Ferrari qui si era portata a casa una doppietta da favola, malumori di Leclerc a parte per la gestione della strategia, con la speranza di riaprire qualcosa di importante nel tempo che invece per vari motivi non si è mai concretizzato.

 

Sulle stesse insidiose curve quest’anno la missione del monegasco è quella di provare a riportare la F1-75 alla vittoria, che manca da luglio, per rallentare la cavalcata inarrestabile di Max Verstappen verso il secondo titolo. A sei gare dalla fine l’olandese ha già infatti per le mani la prima aritmetica possibilità di laurearsi campione, vincendo qui e con Leclerc non meglio di nono e Perez non meglio di quinto. Al di là dei giri veloci. Ma Singapore è di per sè già particolare, una pista di 23 curve a ritmo serrato, molto diversa dalle ultime su cui si è corso, dove conta meno l’efficienza ma più carico e trazione. 

 

Considerando i tre anni di assenza e questa combinazione monoposto-gomme sarà come partire da un foglio quasi bianco. Su cui ognuno proverà a lasciare la sua pennellata: Red Bull per la gloria o Ferrari e Mercedes per l’orgoglio. In un ritorno che ha già qualcosa di speciale.