F1, GP Singapore: le qualifiche viste dalla pista. Gara live alle 14 su Sky

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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Dopo giornate piene di polemiche, la pole di Charles Leclerc con il suo solito magico giro, rimette tutti in pace con la Formula 1. La sorpresa arriva dal clamoroso errore della Red Bull, che lascia Verstappen senza benzina e gli pregiudica una pole praticamente certa. La gara live oggi alle 14 su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

GP SINGAPORE, LA DIRETTA DELLA GARA

E’ un’esultanza umana che rimette in pace con questo sport dopo giornate piene solo di polemiche. Per Charles Leclerc è stata anche un po' liberatoria. La nona pole position della stagione è arrivata infatti dopo un fine settimane un po’ complicato nella sua costruzione per il monegasco, con tanto tempo passato ai box e anche le difficili condizioni della pista da dover gestire causa gli acquazzoni tropicali del pomeriggio che avevano lasciato tanta acqua in pista. E invece Leclerc ha tirato fuori il solito giro magico, prendendosi anche qualche rischio, e poi ha aspettato.

 

Perez secondo ha fermato il cronometro con un ritardo di 22 millesimi, Hamilton 54. Tutti realisticamente contenti, ma allo stesso tempo delusi per i gap risicatissimi. Anche Sainz ha commentato il quarto posto a poco meno di due decimi dal compagno con rammarico, sapendo che qui anche la sua Rossa meritava di stare in prima fila.

 

Ma la vera grande sorpresa di una qualifica bellissima è stato il clamoroso errore della Red Bull che ha lasciato Max Verstappen senza benzina ed è stata costretta a richiamarlo ai box mentre l’olandese stava mangiando la pista con un giro sicuramente da pole. In un fine settimana di certo non facile anche per tutte le voci che girano intorno al suo team, il Campione del Mondo si renderà sicuramente poi conto di aver un po’ esagerato nella successiva invettiva contro i suoi uomini. Ma la consapevolezza è che qui dall’ottava casella sarà difficile fare una delle sue rimonte. Singapore rimane magica, ma una pista dove sorpassare resta difficile e proprio per questo convertire una pole position in vittoria diventa anche un dovere.