F2, GP Abu Dhabi: Iwasa vince la Feature Race, al team MP il titolo a squadre

formula 2

Lucio Rizzica

©Motorsport.com

Il giapponese del team Dams vince davanti al campione stagionale Drugovich e il neozelandese Lawson. Sargeant conquista il titolo di miglior rookie dell'anno e ottiene la superlicenza che gli permetterà di guidare nel 2023 la Williams

Si chiude con la vittoria di Ayumu Iwasa nella Feature Race di Abu Dhabi la stagione 2022 della Formula 2. Il giapponese del team Dams ha chiuso la corsa davanti a al campione stagionale Drugovich e Lawson nella gara che ha segnato il successo nella classifica a squadre del team MP e consegnato la superlicenza a Logan Sargeant, miglior rookie dell'anno che nel 2023 guiderà in F1 con la Williams. 

Il racconto della Feature Race

Davanti a tutti le due Dams di Iwasa e Nissany, in seconda fila il neo campione Drugovich e il suo più diretto antagonista per buona parte del campionato Théo Pourchaire (ART). Subito dietro Sargeant (Carlin) e Doohan (Virtuosi), in lotta per il podio stagionale. In palio ancora il titolo scuderie e la palma del miglior rookie del 2022. Motivi sufficienti a mettere ancora un po’ di pepe in pista e fra gli appassionati.

 

Al via, allo spegnimento dei semafori, scatta meglio di tutti Iwasa, benissimo dietro Drugovich e Hauger. In coda esce di traiettoria Novalak e si gira Boschung: Virtual Safety Car. Alla ripartenza Pourchaire sorpasssa Hauger. Alla settima tornata Drugovich è secondo. Ottavo giro, undercut per Hauger e Lawson. Intanto Pourchaire fa sua la terza piazza ma poi va lungo e Nissany lo risorpassa. Il francese rientra ai box e monta le ‘prime’. Rientra anche Iwasa e Drugovich è il nuovo leader della corsa per un giro, poi alla fine del nono rientra anche il brasiliano. E Lawson segna il giro veloce. Pourchaire con gomme fredde forza ancora e sbaglia una seconda volta.

 

In testa c’è Doohan dopo undici giri. Drugovich alza il ritmo e il giro veloce è il suo. Al tredicesimo giro Drugovich rischia di tamponare Iwasa, ma tiene in pista la macchina con grande riflesso. Considerando i nove piloti che ancora non hanno effettuato il pit stop obbligatorio, è proprio il giapponese il leader virtuale della corsa. Al 19° giro Pourchaire sorpassa Hauger, ma poi subisce un controsorpasso immediato. A tredici tornate dal termoine Armstrong riceve 5” di penalità per aver effettuato troppi track limits. Al 22° giro Pourchaire si riprende la quarta posizione virtuale.

 

Al 26° giro il pit è completato per tutti. Doohan rientra in battaglia per il titolo rookie, ma il box commette un grave errore avvitando male la gomma anteriore sinistra che dopo tre curve si stacca pericolosamente. Fuori Doohan con grave rischio anche per gli altri. A sei tornate dal termine Iwasa è leader davanti a Drugovich e Sargeant ha sul piatto d’argento il titolo di rookie dell’anno. Ma il brasiliano vuole vincere non solo con la squadra ma anche conquistando un altro successo personale, che lo porterebbe ad essere il pilota più vincente di sempre della categoria. Alle spalle Pourchaire ha seri problemi: il team ART perde la piazza d’onore fra le squadre a beneficio del team Carlin. In curva tre è fermo anche Caldwell, ancora Virtual Safety Car, proprio mentre Drugovich attacca. Ultimo giro mozzafiato: Iwasa cambia due volte traiettoria in difesa e poi sospinge Drugovich verso l’esterno.

 

Vince il giapponese, davanti a Drugovich e Lawson. MP campione a squadre, oltre che fra i piloti. Sargeant miglior rookie dell’anno. Il prossimo campionato sarà articolato su 14 tappe, ripartirà in marzo e in aprile - per la prima volta - andrà anche in Australia. Con nuovi protagonisti e ancora tanto spettacolo.