Formula 2 a Jeddah: c'è chi cerca conferme e chi riscatto in Arabia Saudita

FORMULA 2

Lucio Rizzica

FOTO da @Formula2 - Twitter

Non solo i "big" a Jeddah, nel weekend dell'Arabia Saudita torna in pista anche la Formula 2.  Dopo quanto già accaduto in Bahrain, il leader della classifica è il francese Pourchaire (ART GP), con 4 lunghezze di vantaggio su Ralph Boschung (Campos) e ben 17 su Zane Maloney (Carlin). Prima occasione di riscatto per i delusi del primo round del campionato. Il weekend è in diretta su Sky

GP ARABIA SAUDITA, LA GARA LIVE

Sullo Jeddah Street Circuit, progettato dall'ingegnere tedesco Hermann Tilke e inaugurato nel 2021, si disputa in questo week-end il secondo atto della lunghissima stagione 2023 della Formula 2. Dopo quanto già accaduto in Bahrain, il leader della classifica è il francese Théo Pourchaire (ART GP), con 4 lunghezze di vantaggio sull'elvetico Ralph Boschung (Campos) e ben 17 sul barbadiano Zane Maloney (Carlin). Prima occasione di riscatto per i delusi del primo round del campionato, la pista araba è un circuito cittadino molto veloce, più di Silverstone e poco meno di Monza, di certo il più rapido fra i circuiti cittadini, ricco di 27 curve (11 a destra e 16 a sinistra) e dalla forma piuttosto inusuale.

I 6.175 metri del tracciato, infatti, si snodano a circa 12 km a nord dal centro della città, in un’area che costeggia il Mar Rosso e circonda una laguna, su un disegno che ricorda neppure tanto vagamente una forcina per i capelli. Un circuito atipico, in quanto utilizza per lunghi tratti strade esistenti, che alterna lunghi rettilinei e curve molto veloci su cui a fare la differenza sono la potenza dei motori e la destrezza dei piloti, specie in condizioni estreme se bagnato. Si gira in senso anti-orario ed è richiesta una guida estremamente precisa e attenta.

Tra le 27 curve del tracciato, occhio alla curva 13, una delle più impegnative, orientata verso sinistra con un banking di 12° che ovviamente aumenta la forza g cui sono sottoposti gli pneumatici. Tra l’altro, l’alto numero di curve potrebbe stressare le gomme più che altrove. Diverse aree della pista sono piuttosto strette e con ridottissime vie di fuga. Molto alta la probabilità di contatti e anche di superlavoro per virtual safety car e safety car. Il che, nella Feature Race potrebbe anche incidere fortemente sulle strategie di team, oltre che condizionare l’ordine di arrivo. L’instabilità metereologica lungo la Corniche, che varia da caldo a umido a piogge sparse, è un’ulteriore incognita che rende molto affascinante la prossima sfida, visibile su Sky F1 con la seguente programmazione:

 

Venerdì 17     – ore 11.50 Prove Libere

                            ore 15.55 Qualifiche

 

Sabato 18        - ore 16.05 Gara Sprint

 

Domenica 19 – ore 14.30 Feature Race

 

Una gara da ricordare per chi vince, ma da dimenticare in fretta per chi la soffre e ne rimane schiacciato.Telecronache di Lucio Rizzica e Marcello Puglisi.