Ferrari, voci accantonate: è l'ora dell'attacco

gp jeddah

Mara Sangiorgio

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Dopo la prima deludente uscita stagionale in Bahrain, la Ferrari si concentra su Jeddah, circuito in cui il consumo gomme è più favorevole e le monoposto con grande efficenza e power unit sono avvantaggiate. Sarà però un weekend complesso per Leclerc che, per l'utilizzo della terza centralina, subirà una penalità di 10 posizioni in griglia. Tutto il weekend dell'Arabia Saudita è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

GP ARABIA SAUDITA: LIBERE E QUALIFICHE LIVE

Sorpresi, in minima parte infastiditi ma soprattutto pronti a difendere la propria squadra mettendoci faccia e cuore. Ci hanno pensato sia Charles Leclerc che Carlos Sainz a Jeddah a commentare tutte le critiche e voci che si è ritrovata addosso la Ferrari in questi ultimi dieci giorni come tentativi esterni di voler destabilizzare l’ambiente. Il monegasco, commentando l’ipotesi di un possibile scambio tra lui e Hamilton, si è fatto quasi una risata ripromettendo amore per la maglia che indossa e ricordando a tutti quanto la sua priorità sia tornare a vincere con la Ferrari. C’è ovviamente anche l’amarezza di dover affrontare già la seconda gara della stagione con una penalità di 10 posizioni in griglia per l’utilizzo della terza centralina, ma Leclerc ha deciso di accettare la sfida e provare a puntare comunque a quel podio che ha inseguito inutilmente in Bahrain. Qui la Ferrari ha altre aspettative: questa pista velocissima con 27 curve, magica ma anche pungente, premia monoposto con grande efficienza e power unit. E l’asfalto non mangia le gomme come quello del Bahrain. Ed è su queste certezze che i due ferraristi vogliono ripartire buttandosi alle spalle i problemi della prima gara. Insieme anche alle prime novità da provare durante le libere: l’ala posteriore a monopilone scartata in Bahrain per diversi problemi qui c’è per entrambe le Rosse, ma anche una nuova ala anteriore che dovrebbe risolvere i problemi di sottosterzo riscontrati da entrambi due settimane fa. Con il suo compagno penalizzato è quindi Carlos Sainz a sentirsi responsabilizzato nella lotta contro le due RB19. 

Una corsa a quattro

La sensazione da parte di tutti è che comunque qui i livelli di carico tra Red Bull, Ferrari, Mercedes e forse anche Aston Martin si avvicineranno di più e quindi la lotta sarà serrata e meno scontata. Insieme a Ferrari anche Mercedes ha spinto sull’acceleratore per gli sviluppi, mentre a fare un passo indietro tornando a usare la parola fiducia verso la sua squadra è stato Lewis Hamilton, che i giorni scorsi era stato particolarmente critico tuonando di non essere stato ascoltato durante l’inverno su che direzione prendere per la nuova macchina. Nel giorno delle parole è mancato solo Max Verstappen. Disturbato da una mal di stomaco costante il due volte campione del mondo ha deciso di posticipare la sua partenza per l’Arabia ma arriverà in tempo e pronto per la prima sessione di libere. Di certo a fermare Super Max non sarà un banalissimo mal di pancia, ci vuole molto di più o qualche avversario in più soprattutto.