Formula 2, Vesti vince la Feature Race di Jeddah. Risultati

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Lucio Rizzica

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Secondo successo in carriera in Formula 2 per Vesti, che precede Doohan e Daruvala nella Feature Race di Jeddah. Boschung, solo 19° al traguardo, resta leader del campionato con una sola lunghezza di vantaggio su Pourchaire

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Il sabato di Jeddah è stato difficile da gettare dietro le spalle per il francese Théo Pourchaire (ART GP), che non solo ha perso la leadership del campionato ma ha anche rimediato 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza della Feature Race, a causa di un clamoroso errore nella Sprint Race che ha causato il suo ritiro e quello di Oliver Bearman (Prema). In testa alla classifica lo svizzero Ralph Boschung (Campos), al via nella gara lunga dalla quinta fila, comunque immediatamente alle spalle di Pourchaire, che ha perso dunque la terza posizione in griglia, accomodandosi nell'ottava piazzola.

 

Davanti a tutti, in pole, l'altro pilota della ART Victor Martins, campione uscente della F3 e autore di una Sprint Race davvero molto incisiva, affiancato proprio da Bearman, Alla ricerca di punti preziosi. Scatta dalla terza fila invece Iwasa (DAMS), trionfatore della gara più corta e apparso velocissimo ieri.  Al via, nel corso del primo dei 28 giri previsti (con pit stop e cambio mescole obbligatorio), Bearman parte meglio di Martins e prende la testa della corsa. Al secondo giro Cordeel, in fondo al gruppo, spinge fuori pista Benavides, per il quale la gara termina anticipatamente. Per il belga invece è necessario il cambio del musetto. Dopo un giro con Virtual Safety Car, Bearman ha quasi due secondi di vantaggio sui suoi inseguitori. In coda Standek tampona leggermente Fittipaldi.

 

Al settimo giro inizia il festival dei pit stop. Maini riceve 5" di penalità per avere spinto Crawford fuori dal tracciato. A quasi un terzo di gara si sono fermati per la sosta obbligatoria tredici piloti su ventuno in gara. Al decimo giro è sfida aperta fra Martins e Bearman, che si sfiorano pericolosamente. Undicesima tornata, si inserisce nel duello anche Vesti, che guadagna la seconda piazza alle spalle del francese. Dieci secondi di penalità a Cordeel, inflitti dalla Direzione Corsa nel corso del tredicesimo giro. Mentre si indaga sul duello Martins-Bearman. A metà corsa Martins è leader, con Vesti a un secondo. Terzo Bearman, inseguito furiosamente da Doohan e Daruvala. Nelle retrovie uno spento Pourchaire fatica oltre misura. Al diciassettesimo giro Bearman va in testacoda e perde due posizioni. Più avanti, proprio mentre sono in fuga, Martins va in 360° clamorosamente. Virtual Safety Car. Vesti (Prema) è leader della corsa senza colpo ferire, con un vantaggio di quasi quattro secondi sui primi inseguitori, Doohan e Daruvala.

 

Si ferma il primo dei battistrada virtuali, Maloney, e poi rientra diciottesimo, alle spalle di Boschung. Al completamento dei pit obbligatori e dei cambi gomme, la classifica si delinea in maniera più chiara. A quattro tornate dal termine rientra Leclerc, ma al pit il team Dams vanifica tutta la corsa. Il monegasco esce nono, almeno quattro posizioni dietro quanto pronosticato. Solo quattordicesimo Pourchaire. A due giri dal termine Leclerc segna il giro veloce conquistando l'ottava piazza ai danni di Bearman.

 

Davanti Vesti è leader incontrastato e anche Doohan e Daruvala hanno il podio garantito. Diabolicamente, vince il danese della Prema, al suo secondo successo in categoria. "E' come se tutto fosse andato proprio nella mia direzione dopo una buona partenza... quando sono diventato leader della corsa ho iniziato un confortante count-down". Per effetto del clamoroso capovolgimento dei valori in pista, è Boschung (solo 19° al traguardo) che rimane leader, davanti a Pourchaire (-1) e Daruvala (-2). Prossimo appuntamento a Melbourne, al debutto australiano: un'altra incognita per tuti i team.