Lo sarà per la Ferrari un weekend da sliding doors, ma non solo. Per la Rossa previsto un pacchetto consistente di aggiornamenti con l'obiettivo di arrivare a una SF-23 più veloce ma anche più facile da guidare. Tutto il fine settimana in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
Sarà un weekend da sliding doors, per la Ferrari ma non solo. La Rossa porterà a Barcellona il pacchetto di aggiornamenti più consistente da inizio stagione, obiettivo rendere la SF-23 non solo più veloce ma soprattutto più facile da mettere a punto e da guidare. Il Gran Premio di Monaco è stato una doccia fredda: i piloti erano arrivati a Monte Carlo con la speranza di centrare la pole ed essere protagonisti in gara, la realtà è stata molto diversa. Barcellona diventa un po’ l’ultima chiamata: o si vedrà un’inversione di tendenza in Spagna o sarà difficile raddrizzare la stagione.
Situazione simile per la Mercedes, che la macchina nuova l’ha portata già nello scorso weekend ma il vero banco di prova sarà Montmeló, che tra l’altro torna alla configurazione 2007, con l’eliminazione dell’ultima variante. Una pista che ha segnato la carriera di Verstappen e Alonso.
Lo spagnolo ha centrato qui il suo ultimo successo 10 anni fa e sarebbe fantastico interrompre il digiuno proprio a casa sua, ma di mezzo c’è Super Max, esploso proprio in Spagna nel 2016, vincendo la sua prima gara all’esordio con la Red Bull e appena maggiorenne. Ha 18 anni ora Gabriele Minì, che in F3 a ha dominato Monte Carlo e a Barcellona cerca la consacrazione, lui che è secondo in campionato. Il weekend spagnolo può essere da sliding doors anche per il giovane talento italiano.