F1, GP Spagna: il Montmeló, è un esame importante. Per oggi e anche per il futuro

GP SPAGNA
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La Ferrari in Spagna con degli aggiornamenti dove le idee d’inizio stagione, un po' come nel caso della Mercedes, sono state accantonate. Oltre che per migliorare il presente, l'obiettivo è porre le basi su cui ripartire per il futuro e tornare a impensierire una Red Bull che ha tutte le intenzioni di continuare a vincere. Tutto il fine settimana in diretta su Sky e in streaming su NOW

GP SPAGNA, LA DIRETTA DELLA GARA

In casa Ferrari si predica realismo, ma nella pitlane al Montmeló tutti gli occhi sono lì, davanti ai box con le due macchine rosse. Il primo vero pacchetto di aggiornamenti di quest’anno per la SF-23 è qui, annunciato ormai da giorni e confermato dalle parole di Vasseur alla vigilia di questa gara. Per ora nei box preferiscono mescolare un po’ le carte. Un fondo completamente rivisto, una nuova ala anteriore, parte delle pance e del cofano rivisti. Proprio come la Mercedes  la scorsa settimana, anche in Ferrari hanno accantonato un po’ le idee di base orientandosi verso i concetti della Red Bull dominatrice. Ma non tutto è montato ancora su entrambe le monoposto. In attesa che Leclerc e Sainz mettano il muso fuori dai garage per la prima sessione di libere, la sensazione è che servirà fare soprattutto del sano e utile lavoro di comparazione almeno all’inizio. Molti l’hanno già definita l’ultima spiaggia: questa Ferrari partita claudicante in questo 2023 deve ancora dimostrare quanto vale davvero. Ma sia Leclerc che Sainz non la vogliono proprio vedere così: “Non è l’ultima, ma solo la prima spiaggia, il primo passo di una serie aggiornamenti che porteremo durante la stagione” hanno detto in coro i ferraristi.

 La verità è che entrambi non si aspettano un cambiamento enorme a livello prestazionale, ma la speranza è quella di trovare più carico ma soprattutto andare nella giusta direzione per quanto riguarda la costanza di rendimento tra sabato e domenica. Perchè per ora questa macchina si espressa bene in qualifica ma in gara sta ancora facendo un bel po’ di fatica per permettersi di competere con Red Bull, ma nelle ultime gare anche con Aston, Mercedes e Alpine. 

Realismo o no, Barcellona sarà un esame importante, oltre che per migliorare il presente per studiare le basi su cui ripartire per il futuro. Per pensare di tornare a impensierire la Red Bull è un passo fondamentale da fare. Il team austriaco arriva in Spagna con sei vittorie su sei gare.

Secondo Verstappen la RB19 sembra avere il potenziale per poter vincere sempre, ma anche l’olandese vede questo come uno scenario improbabile. Anche loro qui avranno qualche miglioria, ma il due volte Campione del Mondo è alla ricerca di avversari e soprattutto rinnovato divertimento.