Formula 1, Steiner (Haas) critica i commissari: convocato dalla Fia
la polemicaGuenther Steiner è stato convocato dopo la terza sessione di libere dai commissari dopo le dure critiche rivolte alla gestione del GP di Monaco e della F1 in generale. Il team principal della Haas aveva chiesto "steward professionisti", attaccando un sistema definito "ridicolo" e "privo di coerenza nelle decisioni". L'eventuale sanzione verrà comunicata non prima di domenica mattina. Tutto il weekend è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
Guenther Steiner è stato convocato questo pomeriggio alle 14.30 dai commissari a Barcellona per le critiche rivolte dopo la penalità inflitta a Nico Hulkengerg durante lo scorso GP di Monaco. Il tedesco della Haas era stato sanzionato per il sorpasso al Mirabeau su Logan Sargeant, giudicato troppo duro dagli steward. Una penalità che non era andata giù al team principal della Haas, che arrivando in Catalogna aveva usato toni duri e schietti: "Ogni sport professionistico ha degli arbitri professionisti. La F1 è uno dei principali sport al mondo e ancora ci affidiamo a persone che non sono esperte. Ci sono sempre discussioni, perché non c’è coerenza nelle decisioni. Questo è ridicolo. Per loro questo non è neanche un lavoro. In un lavoro tu puoi essere licenziato, perché vieni pagato. Se fai un brutto lavoro, vieni licenziato. Qui non lo puoi fare, perché non vengono pagati. Servono steward professionisti“. L'eventuale sanzione a Steiner verrà comunicata non prima di domenica mattina.
Di cosa è accusato Steiner: il comunicato della Fia
Steiner è stato convocato dai commissari alle 14.30, subito dopo la sessione di libere e poco prima delle qualifiche. È accusato di non aver rispettato i punti 12.2.1.c, f e k del regolamento sportivo. Di cosa si tratta? Sono i punti che puniscono la condotta "pregiudizievole per gli interessi di qualsiasi competizione o per gli interessi del motorismo in generale“, che causa “danni morali o perdite alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi funzionari esecutivi, e più in generale all’interesse del motorismo e ai valori difesi dalla FIA“, tramite una “cattiva condotta” nei confronti degli ufficiali di gara.