Verstappen dopo la Sprint del GP Austria: "Perez? Mi hanno spinto sull'erba..."

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Max Verstappen domina la Sprint dove però rischia tutto nelle prime curve dopo essere stato attaccato da Perez: "Sono stato spinto sull'erba, ma siamo riusciti a restare in strada e portare a casa la corsa". La versione di Checo: "Non l'ho visto, poi gli ho ceduto la posizione". Domenica la gara live su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW

GP AUSTRIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Max Verstappen domina la Sprint in Austria davanti al compagno Perez e alla Ferrari di Sainz, allungando nel Mondiale dove ora è a +70 dal messicano, con cui ha dato vita a un duello molto spettacolare nelle prime curve. 

"Brutta partenza, ma abbiamo tenuto duro..."

“La partenza è stata brutta, ho avuto un po’ di pattinamento. Ma dopo che ho ripreso la testa tutto è andato bene, ho solo dovuto gestire le gomme. Sapevo che se non avesse piovuto più fare tutti i giri con le intermedie sarebbe stato difficile, ma abbiamo cercato di tenere duro. Chiaramente le slick erano molto più veloci, ma avevamo talmente tanto vantaggio che non aveva senso fermarsi. Abbiamo tenuto duro ed è andata bene. Duello con Checo? C’è stato un brutto momento dopo curva-1, mi sono trovato sull’erba e la pista era viscida. Ma siamo riusciti a tenere la macchina in carreggiata e poi abbiamo fatto la nostra gara". 

Perez: "Duello con Max? Non l'ho visto, poi gli ho aperto la porta"

"Buona partenza. Poi abbiamo lottato con Max e questo mi ha fatto perdere la posizione con Nico, che era molto forte nei primi giri. All’inizio era difficile superarlo. Duello con Max? Io ho cercato di passarlo in curva 1, poi pensava che lo avessi chiuso ma io non l’avevo visto. Poi ho cercato di proteggermi ma una volta che l’ho visto lì ho aperto la porta e gli ho dato la posizione. Ma va tutto bene, ne abbiamo appena parlato. Anche se siamo stati primo e secondo era una condizione difficile per tenere la macchina in pista. Una volta superato Nico ho cercato solo di gestire le gomme per arrivare al traguardo. Era facile sbagliare e tanti stavano rientrando per montare le slick, quindi mi sono accontentato del secondo posto”.