Formula 2, Doohan vince la Feature Race in Ungheria

GP UNGHERIA

Lucio Rizzica

FOTO da @Formula2 - Twitter

L'australiano conquista vittoria e giro veloce davanti a Vesti e Martins. Con questo secondo posto, Vesti allunga ancora in classifica generale: il danese della Prema ora conduce con 153 punti la corsa verso il titolo della categoria, con 11 lunghezze di vantaggio su Pourchaire e 21 su Iwasa. Martins è quarto

GP UNGHERIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Si chiude con il successo di Jack Doohan (Virtuosi) la domenica della Formula 2 in Ungheria. Il 20enne pilota australiano ha trionfato davanti al leader della classifica Vesti e a Martins.

Tornato dopo un anno a conquistare una pole position, Doohan schiera la sua monoposto sulla prima piazzola del circuito d’Ungheria per la Feature Race di Formula 2, gettando uno sguardo al francese Victor Martins che si posiziona al suo fianco su ART. Immediamente dietro si schierano i due leader del campionato, Frederik Vesti (Prema), primo in classifica con 135 punti, e Théo Pourchaire (ART), secondo con 134. Il giapponese Ayumi Iwasa (Dams), terzo con 120 punti, è in terza fila. Allo spegnersi dei semafori è bagarre per la conquista della testa della corsa sul tracciato magiaro, un toboga insidioso e tortuoso, sul quale sorpassare non è sempre facilissimo. Doohan va in testa, Vedsti conquista subito la seconda piazza. Scivola indietro di undici posizioni Maini.

 Al terzo giro è fermo Novalak in curva 4. Nei primi sei giri Doohan, Vesti e Martins hanno un passo gara più veloce di quello di Pourchaire, Iwasa e Bearman: strategìe differenti. Il primo  a effettuare il pit stop è Maloney (Carlin), che monta le gomme medie all’ottavo giro. Poi anche Crawford e Boschung. I primi dieci continuano a girare su ritmi molto buoni e prolungano la vita delle loro coperture. Dietro, invece, la danza dei pit stop prosegue. Il primo a fermarsi lì davanti è Hadjar, al 13° giro, quando è in quinta posizione. Nel giro successivo rientra anche Pourchaire. I quattro di testa (Doohan, Vesti, Martins e Iwasa) sembrano avere la medesima strategìa, continuano a girare sugli stessi tempi e paiono volersi copiare. 20a tornata: rientra Iwasa -che aveva le gomme dure, con la certezza che davanti a lui gli altri tre con le morbide stanno ancora andando forte e dunque potrà andare forte anche lui montando le soft fino alla fine. Al 21° giro pittano Bearman e Leclerc. I tre davanti, tutti con gomme morbide, spingono ancora. Iwasa segna il giro veloce. 

Al 23° giro entra in pit Vesti e monta gomme più dure, poi esce davanti a Pourchaire. Nel passaggio successivo si ferma anche Martins, che esce davanti ad Hadjar e Pourchaire. Al 25° giro si ferma anche Doohan, che esce davanti a tutti. Rimangono dodici giri di corsa. Doohan è leader, davanti a Vesti, Martins, Hadjar, Pourchaire e Iwasa. Al ventiseiesimo giro il giapponese guadagna la quinta posizione. Bearman, al momento, è fuori dai punti. In testa Doohan vola e mette a segno un giro veloce. Al 35° passaggio Iwasa conquista la quarta posizione. Non cambia più nulla fino alla bandiera a scacchi. Sotto la quale transita per primo un incredibile Jack Doohan, che conquista vittoria e giro veloce, davanti a Vesti e Martins. Con questo secondo posto (complici il quarto di Iwasa, il sesto di Pourchaire e il dodicesimo di Bearman), Vesti allunga ancora in classifica generale. Il danese della Prema ora conduce con 153 punti la corsa verso il titolo della categoria, con 11 lunghezze di vantaggio su Pourchaire e 21 su Iwasa. Martins è quarto con 109 punti, sono 100 tondi tondi i punti che l’australiano conta ora fin qui in graduatoria: “la macchina era incredibile, ho fatto quel che ho voluto oggi, abbiamo lavorato tanto, forse ci siamo svegliati troppo tardi…".