F1, da Singapore a Suzuka: si resta in Asia ma cambia tutto
GP GIAPPONEPista unica, amata, tradizionale. Così è Suzuka, dove la Red Bull dovrebbe ottenere il titolo Costruttori ma soprattutto reagire al nebuloso weekend di Singapore: incidente di percorso o una speranza per il futuro dei rivali? Il weekend in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
Da Singapore a Suzuka: si resta in Asia ma cambia tutto. Da una pista unica a una tradizionale, molto amata dai piloti per le sue curve sfidanti. Qui l’anno scorso è arrivato il secondo titolo di Verstappen, anche se Max non ha potuto esultare al traguardo ma solo durante le interviste.
Colpa di una penalità a Leclerc arrivata in corso, e della poca chiarezza sul punteggio assegnato alla gara, durata appena 28 giri a causa delle condizioni meteo. Una festa particolare, così come particolare è stato l’ultimo weekend della Red Bull e di Super Max che dopo aver dominato la stagione improvvisamente hanno avuto un blackout.
Addirittura, se si eccettuano le partenze, per la prima volta nel 2023 Verstappen è stato superato in gara. Lui ha minimizzato dicendo che si è trattato solo di un episodio, ma caso vuole che il primo weekend sbagliato dalla Red Bull sia coinciso con un paio di cambi regolamentari che hanno avuto un impatto sulle ali e sul fondo delle monoposto.
A Suzuka molto probabilmente il team conquisterà il titolo costruttori ma il responso che tutti attendono è un altro: Singapore è stata un’eccezione o da ora in poi i rivali possono sperare?