F1, GP Giappone: Verstappen torna Super, ma è lotta dietro di lui
gp giappone ©Motorsport.comDopo il weekend problematico a Singapore, Max Verstappen ritorna protagonista nelle Prove Libere in Giappone, che termina in prima posizione davanti alle Ferrari e a Norris. Ferrari sempre seconda e quarta come a Singapore, ma a stare davanti è Leclerc. Dietro a Verstappen, si prospetta un'altra lotta accesissima, con protagonisti le Ferrari, Norris, Alonso e le Mercedes, anche se quest'ultime hanno faticato sul passo gara
Dalle parole ai fatti. Max è tornato il solito Max, ma a Suzuka per ora deve guardarsi le spalle da una bella Ferrari e anche dalla McLaren di Norris. Pronti via il due volte campione del mondo non ci ha messo molto a rimettere le cose in chiaro dopo le difficoltà affrontate a Singapore, tanto che sin dal primo giro della prima sessione di libere è sceso in pista con grinta – e strafottenza – per far vedere ancora una volta a tutti chi è il più forte.
Il più veloce nettamente sul giro secco ma anche sul passo gara, non si è mai lamentato una volta via radio e i commenti li ha lasciati a fine giornata: “La macchina è stata piacevole da guidare e si è comportata molto bene, abbiamo visto tutti tanto degrado ma per noi è stato un buon inizio di weekend”. Chi è rimasto a Singapore sembra invece Checo Perez, nono a fine giornata e a più di un secondo dalla vetta. In difficoltà sul giro ma anche sul ritmo. E quando il compagno di Verstappen zoppica a sognare di mettersi dietro alla RB19 con il numero uno sono in tanti, a partire dai ferraristi.
Considerato il tipo di tracciato, dove mettere insieme tutto è sempre estremamente difficile, la Ferrari è partita sicuramente con il giusto piglio. Sempre seconda e quarta ma ad addendi invertiti, nelle seconde libere dietro a Max si è piazzato a tre decimi un ritrovato Leclerc. Il fondo ridisegnato nel canale venturi e modificato nel pavimento è stato provato e dopo lavoro di comparazione messo in macchina su entrambe le vetture. Forse anche per questo Sainz nel pomeriggio ha fatto più fatica e ha chiuso quarto adattandosi meno alle nuove soluzioni. Anche l’usura gomma per lo spagnolo è stata decisamente superiore, ma quello sarà un aspetto da tenere sotto controllo da parte di tutti viste le temperature che squadre e piloti stanno affrontando in questi giorni qui.
A fare la zanzarina e piazzarsi sempre terzo alle spalle di Max e i ferraristi ci ha pensato Norris, che su questa pista e con una McLaren che sulle curve veloci si è sempre esaltata si candida sicuramente a un ruolo da protagonista. Russell quinto e sesto Alonso fanno inoltre immaginare una lotta che dietro a Verstappen, se i valori rimarranno questi, sarà un’altra volta accesissima, anche se tra queste curve le Mercedes sul passo gara non sono sembrate brillanti come qualche giorno fa a Singapore.
Saranno le terze libere, prima delle qualifiche, a dare conferme e smentite, ma quel che è certo è che si riparte un’altra volta da super Max, ma che anche lui negli specchietti avrà macchie rosse e arancioni da tenere sotto controllo.