F1, GP Qatar: Verstappen a 3 punti dal titolo, un traguardo che sembra così naturale

GP QATAR
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

FOTO da @redbullracing - X

Max è vicinissimo a un traguardo che sembra così naturale ma che non per questo ha meno significato: in qualifica ha registrato la pole numero dieci di questa stagione. Intanto, la gestione della cancellazione dei tempi per i limiti della pista continua a lasciare l’amaro in bocca a molti. Oggi la Sprint che potrebbe consegnare aritmeticamente il terzo titolo mondiale a Verstappen. Tutto in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

GP QATAR, LA GARA LIVE

A tre punti da un traguardo che sembra così naturale ma che non per questo ha meno significato. Anzi. Sicuro non avrà avuto un sonno agitato Max Verstappen, nonostante sia a un passo dal terzo titolo, perché l’ennesima pole position conquistata venerdì con un solo tentativo in Q3 lo avrà cullato nella certezza che anche qui, nonostante la pista sporca, scivolosa e traditrice, è in totale confidenza con una macchina che va sui binari e che potrebbe guidare con una mano sola. La pole numero dieci di questa stagione, la trentesima in carriera, lo porterà a partire in griglia davanti a tutti domenica, nella gara vera. Con di fianco Russell e davanti a Hamilton, Alonso e Leclerc. E potrebbe già farlo da tre volte Campione del Mondo.

 

Oggi infatti si resetta tutto, visto il vento e la sabbia del deserto anche la pista, e si riparte da un foglio bianco con la Sprint Shootout e poi la Sprint vera e propria da 100 chilometri. Altre occasioni e opportunità per tutti, ma soprattutto per chi come Max Verstappen ha davanti a sé una discesa o piccola salita verso il titolo. Tre punti che nella Sprint vogliono dire arrivare solo sesto e potrà festeggiare ancora una volta da Campione qual è. Freddo, metodico, inarrivabile per i più. Anche per il suo compagno di squadra che è naufragato un’altra volta fuori dalla Top 10 e domenica partirà 13°, questa volta perché come a tanti altri gli è stato cancellato un tempo per i limiti della pista, ma il distacco dal compagno era comunque abissale.

 

Perez non è stato il solo colpito dalla Federazione in griglia e nel morale. Stesso destino è capitato a Norris e Piastri che dalla seconda e quarta posizione si son visti scaraventare in sesta casella per l’australiano e decima addirittura il britannico. La gestione della cancellazione dei tempi per i limiti della pista continua a lasciare l’amaro in bocca a molti, colpiti ma anche semplici spettatori. I due McLaren proveranno a ribaltare il risultato finale della qualifica domenica, con una macchina che su questi curvoni veloci in appoggio si è esaltata come a Suzuka.

 

Qualche boccone amaro lo hanno buttato giù anche i ferraristi considerando che Leclerc partirà quinto e Sainz addirittura dodicesimo. La Rossa qui ha deluso le aspettative guardando anche i sei decimi che si è preso il monegasco dalla pole. La SF-23 non è riuscita a lavorare bene con le gomme mandandole correttamente in temperatura e i due piloti hanno letteralmente remato nei loro giri da qualifica. Ma forse la notte porterà non cambiamenti ovviamente, ma qualche consiglio. Con il format di oggi, è davvero un altro giorno e migliorarsi è d’obbligo.