F1 Academy, GP degli Stati Uniti live per la prima volta: ad Austin si decide il titolo

f1 academy

Andrea Sillitti

L'ultimo appuntamento della stagione di F1 Academy verrà trasmesso per la prima volta live: la gara di Austin deciderà la prima campionessa della categoria. La F1 Academy, il nuovo campionato tutto al femminile, dall'anno prossimo diventerà una categoria di supporto della F1, con l'obiettivo di permettere alle ragazze tra i 16 e i 25 anni di gareggiare e dare loro l'occasione di partecipare alle categorie principali. Il campionato accoglie 15 ragazze divise in 5 team e prevede tre gare per ogni weekend

Sarà la prima volta che le gare verranno trasmesse live ma quello di Austin in realtà è l’ultimo appuntamento della F1 Academy 2023. Nella stagione di esordio infatti il nuovo campionato femminile fin qui ha gareggiato in weekend a sé stanti, a partire dall’anno prossimo invece diventerà una categoria di supporto della F1, come avviene già per F2, F3 e Porsche Supercup.

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Anche se non era nelle intenzioni, la F1 Academy di fatto ha preso il posto delle W Series, il primo campionato femminile nato nel 2019 e che alla fine della scorsa stagione ha chiuso i battenti per mancanza di fondi. Del resto W Series si era dato l’obiettivo forse troppo ambizioso di fornire un ingresso completamente gratuito alle partecipanti, fatto unico nel motorsport, mentre la nuova categoria ha un sostegno diretto di F1, che finanzia metà dell’iscrizione delle ragazze, ma l’altra metà devono metterla piloti e team con le varie sponsorizzazioni. L’obiettivo comunque non cambia: lanciare giovani ragazze, che - anche perché in netta minoranza rispetto ai maschi - faticano a emergere, e dare loro l’occasione di partecipare alle categorie principali, con l’obiettivo dichiarato di riportare una donna in F1 dopo più di 30 anni.

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Al campionato partecipano in 15, l’età massima consentita per entrare è 25 anni, l’età minima 16. Sono divise in 5 team, tutti con grande esperienza nelle varie categorie tra cui l’italiana Prema. E dall’anno prossimo 10 vetture avranno le livree dei team di F1: vuole dire che tutte le squadre comprese Ferrari, Red Bull e Mercedes “adotteranno” una ragazza. Le monoposto (tutte uguali) sono delle F4  “made in Italy”: telaio Tatuus (azienda milanese), motore Autotecnica 1.4 da circa 170 cavalli, gomme Pirelli. Ogni weekend prevede tre gare, gara 1 e gara 3 durano mezz’ora e assegnano punteggio pieno (identico a quello di F1, 25 punti alla prima e a scendere fino alla decima), gara 2 ha durata e punteggio ridotti e si disputa con il sistema di griglia invertita rispetto a gara 1.

F1 Academy, Garcia, Edgar, Buhler
Garcia, Buhler ed Edgar sul podio di Monza

Il primo titolo della F1 Academy si assegnerà proprio a Austin: grande favorita la spagnola Marta Garcia, 23 anni del team Prema, in testa alla classifica sin dalla prima gara. Deve gestire un bel vantaggio: 48 punti sulla svizzera Lena Bühler e 55 sulla talentuosa Hamda Al Qubaisi degli Emirati Arabi. Ma attenzione: i punti a disposizione sono tanti visto che ci sono ben tre gare e anche pole e giri veloci incidono sulla classifica. Vietato sbagliare. 

F1 Academy, Garcia e Bustamante, team Prema
Garcia e Bustamante sul podio dopo Gara 1 a Spielberg, Austria
f1 academy, Garcia, team Prema
Marta Garcia, vincitrice di Gara 1 a Monza