F1, in Messico sicurezza aumentata per Verstappen dopo i fischi in Texas

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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La Red Bull ha preferito aumentare la sicurezza per Max dopo lo scroscio di fischi arrivati dai tifosi di Perez in Texas. Da un mese è anche in atto una campagna di sensibilizzazione chiamata #Racespect e indirizzata ai fans per promuovere rispetto e tolleranza nel mondo della Formula 1. Ma poi c'è la pista, che ha ancora tanto da dire. Il fine settimana della F1 è come sempre in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K (canale 213) e in streaming su NOW

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Guardato a vista da due guardie del corpo, che qui a Città del Messico lo seguono come un’ombra, fuori ma anche dentro al paddock. La Red Bull ha preferito aumentare così la sicurezza per Max Verstappen, dopo lo scroscio di fischi arrivati dai tifosi di Checo Perez in Texas e non solo. Da un mese è anche in atto una campagna di sensibilizzazione chiamata #Racespect e indirizzata ai tifosi per promuovere rispetto e tolleranza nel mondo della Formula 1. Chissà se qualcuno su questa pista riuscirà a stargli così vicino. E’ la domanda di tutta una stagione ed è quello che proverà a fare anche il suo compagno di squadra. Perché per Perez è un adesso o un mai più, sulla sua pista di casa.

I suoi tifosi lo spalleggiano, ma il messicano è consapevole che è soprattutto lui ad avere qualcosa da dimostrare considerando l’astronave che guida, per assicurarsi il sedile anche l’anno prossimo. Intanto non contento della superiorità già dimostrata, Adrian Newey ha voluto farsi spedire qui da Milton Keynes per questa gara un fondo nuovo per entrambe le monoposto e altre novità: magari non rimarranno in macchina ma si sta già lavorando a soluzioni per il 2024. Là dove guardano già in tanti, come Charles Leclerc, che di questa stagione, una volta finita, vorrà sicuramente dimenticare tante cose. Il desiderio del monegasco per queste ultime gare è di mettere insieme tutti i pezzi e tornare a raccogliere qualche bel risultato. 

La SF-23 dopo gli aggiornamenti portati a Suzuka è tornata a dargli migliori sensazioni e questo gli da fiducia anche per il futuro. Intanto il problema alla bocca che lo sta disturbando dal Texas non si è ancora risolto, ma è l’infermeria Ferrari a essere un po’ piena. Anche Carlos Sainz infatti è stato costretto a saltare la giornata di giovedì in pista per un’indisposizione. Sarà in macchina per la prima sessione di libere, ma riposarsi era importante. Per battere la Mercedes vista in Texas ci vorranno tutte le forze ma soprattutto la concentrazione necessarie per non commettere altre sbavature ed errori. E’ stato questo il monito di Vasseur alla squadra prima di questo fine settimana. La squalifica di un infastidito Hamilton ha aiutato (“se avessero fatto altri controlli c’erano altre macchine irregolari, lo so per certo”) a recuperare qualche punticino su Mercedes, ma è la performance in pista che deve tornare a fare la differenza. Con un occhio anche a McLaren e perché no, una ritrovata Aston Martin. Ma il fine settimana che qui torna nella sua classica forma sorride a tutti,  ma non ammetterà nemmeno errori.