F1, Abu Dhabi: ultime sfide e bilanci. E il "cannibale" Verstappen può ritoccare un record

YAS MARINA
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La stagione si chiude su una pista che non ha mai sorriso alla Ferrari, ma dove la Rossa arriva dopo la buona prova di Las Vegas e con l'intenzione di lottare fino alla fine per giocarsi il secondo posto nel Costruttori con la Mercedes. Ed è tempo di bilanci, con il "cannibale" Versatppen che potrebbe anche migliorare un altro record. Tutto il weekend di Abu Dhabi è in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K (canale 213) e in streaming su NOW

GP ABU DHABI: LA GARA LIVE

Soddisfatti pochissimi, anzi, forse totalmente solo colui che ha stradominato mettendo la firma su questo campionato prestissimo. Max Verstappen ad Abu Dhabi ha poco da chiedere ancora a sé stesso, se non provare a migliorare i record assoluti in una stagione di 18 vittorie, 20 podi e 591 giri in testa. Da questo 2023 cannibalizzato in questo modo a uscirne con poche soddisfazioni, soprattutto considerando le aspettative e le dichiarazioni di inizio anno, è stata sicuramente la Ferrari. La pista che si snoda intorno al porticciolo di Yas Island è ormai da dieci anni il palcoscenico di fine stagione e quindi è sempre qui che si tirano le somme e si fanno i primi bilanci. Lo hanno fatto anche Charles Leclerc e Carlos Sainz ammettendo che non è stato affatto facile all’inizio dell’anno digerire il fatto di dover subito abbassare previsioni e velleità di poter lottare con Red Bull dovendo affrontare una realtà ben diversa.

La reazione della squadra c’è stata, è piaciuta anche al Presidente Elkann che applaudendo all’operato di Vasseur ha parlato di un team molto più unito pronto a prendersi le responsabilità senza cercare di scaricare colpe. Ora l’auspicio è che l’arrivo di tecnici stranieri possa rinforzare lo staff per dare ai due piloti una macchina da mondiale. Al di là della necessità di doversi prendere una pausa dopo una lunga stagione, anche i due ferraristi guardano già al 2024. C’è la certezza da parte di entrambi che la Ferrari abbia le carte in tavola per lottare ad armi pari con Red Bull all’inizio della prossima stagione, ma anche la consapevolezza che bisognerà forse rinunciare a qualche punto forte 2023 per avere una monoposto 2024 migliore soprattutto in gara. Intanto i quattro punti che separano Mercedes da Ferrari per il secondo posto nei costruttori fanno gola e regalano un ultimo obiettivo importante di stagione.

Su una pista che alla Rossa non ha mai sorriso per layout e dove invece la Mercedes ha già vinto 6 volte non sarà certo facile, ma la missione è possibile sia secondo Leclerc che Sainz. Servirà perfezione. Intanto per essere l’ultima gara dell’anno c’è ancora tanta carne al fuoco, al di là delle classifiche, come il botta e risposta a distanza tra Horner e Hamilton, che ha smentito subito le chiacchiere secondo cui il sette volte campione del mondo si sarebbe offerto, tramite intermediari, alla Red Bull per il 2024: “So che la notizia è arrivata da Christian Horner, ma è una fake news. Nessuno del mio team ha contattato Red Bull e, anzi, sono stati loro a cercarmi mesi fa sul mio vecchio numero di telefono chiedendo un incontro – ha precisato Hamilton - Non so perchè sia uscito con questa cosa, credo voglia solo scaldare gli animi".

Che siano rimasugli del passato o schermaglie già verso il 2024 hanno fatto in parte solo sorridere. In attesa che la Red Bull trovi davvero e solo in pista un avversario o anche più d’uno.