F1, Bearman 7° posto al primo GP con la Ferrari: gli abbracci con il papà e Hamilton

FERRARI
FOTO da @ScuderiaFerrari - Twitter

E' salito improvvisamente sulla SF-24 per sostituire Sainz in Arabia. Il 18enne pilotino della Ferrari Driver Academy strappa applausi a Jeddah e chiude al settimo posto. Pacato il suo commento via radio al termine della gara, bellissimo il suo abbraccio con il papà (tesissimo ai box). E i suoi numeri dimostrano che si è giocato bene questa chanche. Il Mondiale torna il 24 marzo in Australia: live su Sky e streaming su NOW

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L'abbraccio tra Oliver Bearman e il suo papà dice tutto. Quello del 18enne britannico è stato un weekend folle, iniziato con la pole in Formula 2 e concluso con il settimo posto alla guida, per la prima volta, di una Ferrari in un GP di F1. In mezzo a tutto questo, due giornate dalle mille emozioni: quella di ieri, quando alle 14 circa è stato avvisato dal team principal Vasseur che avrebbe dovuto sostituire Sainz operato di appendicite per catapultarsi nelle libere e nelle qualifiche, e poi la gara. Nei 50 giri di Jeddah ha dimostrato talento e caparbietà, fino a raccogliere i complimenti di tutti, a cominciare del presidente Elkann. Pacato il team radio di Ollie alla bandiera a scacchi, ma alzata la visiera si legge chiaramente la consapevolezza di essersi giocato bene le sue chance. E non è un caso che sia stato eletto Driver Of The Day.

L'altro abbraccio: la "benedizione" di Hamilton

Quello di papà David non è stato l'unico abbraccio ricevuto a fine gara da Bearman. In realtà ce n'è stato un altro altrettanto significativo subito dopo la bandiera a scacchi. Lewis Hamilton stringe a sé il giovane connazionale che lo ha preceduto al traguardo, e da futuro pilota della Ferrari in un certo senso 'benedice' Ollie e l'ottimo lavoro fatto dall'Academy di Maranello. Una scena che non è passata inosservata a John Elkann: "Il gesto dimostra che campione è Lewis e che esempio è per le nuove generazioni".

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I numeri di Bearman dopo il GP d'Arabia

  • Undicesimo in griglia (Q2)
  • Settimo in gara
  • Il più giovane pilota Ferrari a punti.
  • Terzo più giovane della storia a punti (18 anni 10 mesi 1 giorno), dietro a Max Verstappen (17 anni 5 mesi 27 giorni, Malesia 2015) e Lance Stroll (18 anni 7 mesi 13 giorni, Canada 2017).