F1, GP Arabia Saudita: Bearman ventata fresca in giorni pesanti al paddock del Mondiale
MONDIALE 2024In giorni complicati per la Formula 1, tra chiacchiere, accuse e indagini, il sorriso e soprattutto la convincente prova di Ollie Bearman ha riconciliato tutti con il piacere delle corse. Il giovane britannico ha sostituto Sainz in Arabia e si è meritato le prime pagine di mezzo mondo. Si è giocato bene la sua occasione in futuro ci sarà tempo per rivederlo su una monoposto tra i grandi. Ora ci si ferma per una settimana: si tornerà a girare a Melbourne: diretta Sky e streaming su NOW
Quello di Bearman è il sorriso che rimette in pace con le gare. Un sorriso che fa sperare nel futuro e che è arrivato come una ventata fresca in giornate pesanti e fin troppo ricche di chiacchiere, accuse e indagini nel paddock del Mondiale.
Ollie Bearman si è meritato le prime pagine dei giornali di mezzo mondo, ma quello che conta di più i complimenti sinceri dei suoi colleghi, a partire da Leclerc, ma anche gli avversari Verstappen e Hamilton. E’ sembrato quasi un passaggio di testimone quest’abbraccio: la vecchia guardia che trova i giusti eredi, anche se poi il posto che ha occupato Bearman nel box in questi giorni sarà proprio la stesso in cui si insedierà il sette volte campione del mondo a fine anno.
Ma ci sarà tempo, sia per Hamilton in Ferrari che per rivedere il giovane Ollie su una Formula 1. La gara a Jeddah per sostituire Sainz operato di appendicite è stata una gran bella occasione e lui l’ha sfruttata alla grande, per far vedere di che pasta è fatto e anche per capire dove fare i prossimi passi per essere al 100% la prossima volta che ricapiterà.
Hanno fatto bene sia John Elkann che Frederic Vasseur a tessere le lodi di uno dei ragazzi che sta crescendo nella Ferrari Driver Academy. In pista a Gedda ce n’erano ben due, Bearman ma soprattutto Leclerc. Il monegasco ha conquistato il suo primo podio della stagione con la consapevolezza che non si poteva fare di più, anche se è mancata un po’ di costanza.
La SF-24 in Arabia Saudita ha dimostrato che certi difetti dello scorso anno sono stati cancellati, ma se nel giro secco la Rossa può giocarsela in gara deve ancora colmare un gap. In attesa di miglioramenti e aggiornamenti, come ha detto Leclerc, si può sperare ma anche sorridere.