F1, GP Australia: determinanti sistema DRS e Power Unit. Debutta la C5

ANALISI TECNICA

La F1 fa tappa a Melbourne per il GP d'Australia, ad Albert Park saranno determinanti la Power Unit - specialmente lato elettrico - e l'efficienza del sistema DRS, aspetto da correggere per Ferrari e McLaren nel caso dovessero scegliere le stesse ali di Jeddah. Novità anche per Pirelli nella scelta di mescole: a Melbourne debutta la C5. L'appuntamento con il GP d'Australia è tutto live Sky e streaming su NOW

GP AUSTRALIA: LIBERE E QUALIFICHE LIVE

Il circuito dell’Albert Park ospita il terzo appuntamento stagionale di Formula 1, il primo di tre eventi in Oceania e Asia, con Giappone e Cina, occuperanno il calendario per il prossimo mese. Settimane in cui capiremo meglio i livelli prestazionali delle nuove vetture. Max Verstappen e Red Bull arrivano da assoluti favoriti, con l'olandese alla ricerca della ventesima vittoria negli ultimi 21 appuntamenti, interrotto solamente dalla vittoria di Carlos Sainz a Singapore lo scorso Settembre. “Super Max” cerca la decima vittoria consecutiva per eguagliare il suo stesso record e provare a stabilirne uno nuovo nella gara di casa di Honda: mentre il mondo Red Bull mostra la sua instabilità internamente, Verstappen e gli ingegneri continuano a svolgere perfettamente il loro lavoro dimostrando un dominio senza precedenti nella storia della Formula 1. Ferrari arriva in Australia per dimostrare ancora di essere seconda forza, sperando in una lotta con Perez, con l'obiettivo di tenere a dovuta distanza McLaren e Mercedes. Intanto nell’altro emisfero debuttano i primi aggiornamenti stagionali di Ferrari, McLaren e Sauber.

Circuito vantaggioso per Ferrari e Red Bull, ma occhio al DRS

Curve a media e alta velocità, tante zone DRS, la scarsa abrasività dell'asfalto, tutte caratteristiche che ricordano in un certo senso il tracciato di Jeddah. Melbourne è un tracciato meno front-limited, con più zone di trazione importanti specialmente nell'ultimo tratto del circuito, dove conterà molto il bilanciamento aero-meccanico delle vetture. Dopo i cambiamenti al circuito nel 2022, le curve a media e alta velocità sono aumentate e la velocità di percorrenza del circuito sono molto alte, pochi km/h inferiori a quelle viste due settimane fa. Leclerc e Sainz trovano un circuito buono ma non ottimo per la SF24, considerando la varietà delle curve dove la monoposto si comporta sempre bene, ma anche una grande presenza di rettilinei dove la RB20 prende il largo rispetto alla Rossa, che è meno efficiente. A Melbourne è cruciale l'efficienza del sistema DRS delle vetture, qualcosa che Ferrari e McLaren dovranno risolvere se dovessero scegliere le stesse ali di Jeddah, dove le perdite ad ala aperta sono state significative; dall'altra parte Mercedes e soprattutto Aston Martin sono stati piuttosto efficienti, ma per la squadra di Lawrence Stroll sarà importante fare passi in avanti in gara più che in Qualifica. La gara dello scorso anno si è giocata in massima gestione vista la grande difficoltà dei sorpassi senza un grande vantaggio di passo rispetto alla vettura davanti, perciò conterà molto la Qualifica del sabato. Il riscaldamento degli pneumatici in questo senso potrebbe giocare un ruolo cruciale come nel 2022 e 2023, quando molte vetture (inclusa Ferrari specialmente l'anno scorso) hanno faticato a portare nella corretta finestra le gomme. La Power Unit, specialmente lato elettrico, giocherà un ruolo importante specialmente in gara; le carenza di frenate importanti renderà difficile ricaricare l'ibrido, Ferrari e soprattutto Red Bull Power Trains saranno avvantaggiate da questo punto di vista.

Le scelte di Pirelli: a Melbourne debutta la C5

Pirelli cambia scelta di mescole rispetto al 2023 e a Melbourne debutta la C5, insieme alla C4 e C3: pochissime vetture hanno montato la C5 nei test e sarà importante capire chi si adatta meglio alle caratteristiche dello pneumatico. La speranza è quella di diversificare le alternative di strategia nel corso dei 58 giri di domenica, su un asfalto poco abrasivo. Le temperature attese nel fine settimana sono piuttosto basse, quindi più simili a quelle riscontrate in Bahrain. Nonostante la lontananza dall’Europa, alcune squadre hanno spedito in Australia dei piccoli aggiornamenti, i primi stagionali: McLaren e Ferrari dovrebbero apportare dei minimi cambiamenti alle proprie vetture, quelli che si definiscono ‘minor updates’, e Sauber si aggiunge a questa lista. Il rappresentante ufficiale della squadra, Alessandro Alunni Bravi, ha commentato: “Vogliamo migliorare le nostre prestazioni nel giro secco, e partire da posizioni in griglia migliori – gli aggiornamenti che porteremo in Australia hanno l’obiettivo di migliorare questo aspetto”. Intanto torna il formato tradizionale del fine settimana, con le Prove Libere il Venerdì e la Gara la Domenica, dopo i primi due appuntamenti anticipati per il mese del Ramadan.

A cura di formu1a.uno