F3, a Stenshorn le Sprint Race del GP Australia. Minì 7° e Fornaroli 11°

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Lucio Rizzica

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Martinius Stenshorn vince la Sprint Race di Formula 3 a Melbourne. Il norvegese sul podio con Lindblad e Van Hoepen. Minì solo settimo, Fornaroli undicesimo e fuori dai punti. Nonostante il ritiro Browning resta per ora leader del campionato in attesa della Feature Race di domenica, nella quale scatteranno dalla prima fila i due italiani. Tutto live su Sky e in streaming su NOW

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E' di Martinius Stenshorn la Sprint Race di Formula 3 a Melbourne. Il norvegese sul podio con Lindblad e Van Hoepen. Dopo l’entusiasmante testa a testa tutto italiano sul filo dei millesimi in qualifica, attraverso il quale Leonardo Fornaroli (Trident) ha regolato Gabriele Minì (Prema) guadagnando la pole position per la Feature Race del FIA Formula 3 di Melbourne, la prima prova del nove per i due piloti italiani è offerta nel quinto continente dalla Gara Sprint, prevista sulla distanza di 20 giri per poco più di 105 km e mezzo di corsa, con la griglia invertita nelle prime dodici posizioni determinate dal cronometro. La prima fila ‘vera’ deve pertanto accomodarsi in sesta, lasciando la partenza al palo alla coppia Van Hoepen (ART)-Stenshorne (Hitech), davanti al padrone di casa Christian Mansell (ART) e Goethe (Campos). 

Il leader del campionato Browning (Hitech) si posiziona nella settima piazzola, davanti alla coppia tricolore va a schierarsi anche Tsolov (quinta fila) nonostante le tre posizioni di penalità rimediate per il brutto speronamento ai danni di Dunne (MP) nelle libere. Sul tracciato semi-permanente dell’Albert Park -dove alla vigilia del via si addensano preoccupanti nubi nere cariche di pioggia- il primo scoglio da superare è proprio il via e il primo snodo di quattro curve, evitando di restare invischiati in duelli esasperati e possibili contatti nel gruppone a caccia di un posto al sole. Allo spegnimento dei semafori Van Hoepen parte meglio di tutti e prende la testa. In mezzo al gruppo combattono i due italiani. Stenshorne è secondo, Mansell è terzo. Stenshorne nel corso del quarto passaggio guadagna la testa della corsa, poi Van Hoepen se la riprende. I primi dieci sono tutti in un fazzoletto. 

Al quinto giro problemi tecnici fermano Browning, costretto a rientrare in pit lane. In testa Stenshorne. Sesto giro: Bedrin e Boya quasi a contatto. I due di testa allungano. Battaglia anche fra Beganovic e Fronaroli, che finisce nell’erba e perde diverse posizioni, rientrando in pista quindicesimo. Comanda Stenshorne, davanti a Lindblad e poi Van Hoepen. Minì è sesto. A metà corsa Stenshorne prova a fare la gara in solitaria, ma a otto giri dal termine gli piomba addosso Lindblad. Al quattordicesimo giro si intraversa in ghiaia Inthraphuvasak, tamponato da Smith: Safety Car, Distacchi neutralizzati, mentre si ritira anche Leon. Bandiera verde al diciassettesimo passaggio e gara apertissima. Wurtz perde quattro posizioni in un giro. Sul traguardo piomba primo il norvegerse Martinius Stenshorne davanti a Lindblad e Van Hoepen, Minì solo settimo, Fornaroli undicesimo e fuori dai punti. Nonostante il ritiro, tuttavia, Browning -compagno di scuderia proprio di Stenshorne- rimane per ora leader del campionato in attesa della Feature Race di domani, nella quale scatteranno dalla prima fila i due italiani.