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F1, Ferrari sogna la coppia Newey-Hamilton: ecco perché è possibile

Gli scenari

Andrea Sillitti

L'ingegnere, nato nella città di Shakespeare, che ha fatto grande la Red Bull vorrebbe cambiare aria e sarebbe tentato dall'idea di lavorare assieme al 7 volte campione del mondo.  Per la Ferrari sarebbe un doppio colpo clamoroso...

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Il pilota e l’ingegnere più vincenti della storia insieme, per tornare a vincere. E’ l’obiettivo ambizioso della Ferrari. E se l’ingaggio di Lewis Hamilton è stato un grande colpo a livello di immagine, quello di Adrian Newey sarebbe forse ancor più importante. Perché non è un mistero che in F1, ormai da decenni, conti più la macchina del pilota e Newey è indubbiamente un genio, capace di disegnare monoposto di successo per Williams e McLaren e di portare una scuderia nata dal nulla come Red Bull a dominare, prima con Vettel e ora con Verstappen. 

Newey-Red Bull, i dubbi sul futuro

La rottura con la squadra campione del mondo nasce dall’Horner-gate ma è legata anche ai dubbi sul 2026, quando cambieranno i motori: Red Bull non avrà un motorista al proprio fianco e per la prima volta si farà le power unit in casa. Il dubbio che a Milton Keys non siano in grado di competere con Ferrari, Mercedes e Honda (che sarà con Aston Martin) è forte. Ce l’ha anche Max Verstappen, legato da un contratto fino al 2028 ma tentato da Mercedes, e la partenza di Newey avrà il suo peso. 

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La concorrenza dell’Aston Martin

L’ingegnere ha ricevuto una super offerta dall’Aston Martin, la cui sede è vicino a casa sua. E’ un fattore non da poco per un abitudinario come lui che non si è mai spostato dall’Inghilterra da quando ha iniziato in F1. La Rossa in passato ha già provato diverso volte a ingaggiarlo, ma lui non si è mai sentito di cambiare vita e di farla cambiare alla sua famiglia. Ma questa volta potrebbe essere diverso: a 65 anni l’idea di chiudere la carriera con la scuderia più famosa del mondo lavorando per la prima volta con il pilota più vincente potrebbe essere più forte di qualsiasi ostacolo.

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