F1, Monaco finora un tabù per Leclerc. Ma c'è fiducia dopo Imola
FERRARII precedenti non hanno sorriso fino ad oggi a Charles nella gara di casa, ma dopo il weekend in Emilia-Romagna c'è la consapevolezza di una Ferrari più competitiva. Red Bull sempre avanti ma più vicina, mentre McLaren, diventata avversaria concreta di Leclerc e della Scuderia, teme di soffrire nel lento stretto del Principato. E gli aggiornamenti della Rossa danno fiducia. Il weekend della F1 è come sempre live su Sky e in streaming su NOW
Difficile dire quale sia il momento che fotografi meglio la "maledizione di Leclerc" nella sua Monte-Carlo. Forse quella di tre anni fa è quella che fa più male a Charles perché dopo una strepitosa qualifica al sabato, sporcata da quell’incidente finale, ha dovuto guardarsi la gara in televisione per colpa del semiasse.
Senza dimenticare il ritiro nel 2019 per il fondo danneggiato nel tentativo di rimonta dalla quindicesima piazza con sorpassi da brivido e lo scontro con Hartley nel 2018 quando guidava la Sauber.
Nel 2022 la strategia errata del team gli ha fatto perdere la testa della gara al pit stop. Ultima cronologicamente, la gara in salita dello scorso anno dopo la penalizzazione per l’impeding su Norris in qualifica, chiusa col terzo tempo. Proprio McLaren, vestita di verdeoro in onore di Senna a Monte-Carlo, che è diventata avversaria concreta di Leclerc e Ferrari ma teme di soffrire nel lento stretto del Principato e gli aggiornamenti rossi visti a Imola danno fiducia.