F1, trafugato il mitico Scudo Ferrari: l'appello del Club Caprino di Bergamasco

L'APPELLO

Trafugato lo Scudo Ferrari che tutti gli appassionati conoscono e hanno visto tante volte in tv o dal vivo. È accaduto lunedì pomeriggio a Imola: ha girato tutto il mondo, è stato persino in Australia e a Grenoble da Michael Schumacher. L'appello del Club Caprino di Bergamasco: "Lo rifaremo, ma questo era pregno di storia e firmato da moltissimi piloti, tra cui il grande Schumi"

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Ritroviamo tutti assieme il mitico "Scudo Ferrari" per poter tornare a vederlo sulle piste di tutto il mondo. Il bandierone, uno dei simboli del tifo per il Cavallino, è stato trafugato lunedì, dopo la gara di Imola. "Con grande dolore - fa sapere il Club Caprino di Bergamasco in una nota - dobbiamo comunicare che il famoso 'Scudo' al momento del ritiro dopo il GP non è stato più trovato". Il bandierone, noto a tutti gli appassionati di F1, ha girato il mondo ed è stato persino in Australia e a Grenoble da Michael Schumacher nei giorni immediatamente successivi all'incidente di Meribel. L'appello del Club Caprino: "Lo rifaremo, ma questo era pregno di storia e firmato da moltissimi piloti, tra cui il grande Schumi". La speranza, però, è che questo pezzo di storia della Rossa possa essere riconsegnato ai proprietari, anche perché in fondo è di tutti i fans del Cavallino. 

"Era presente alla Tosa di Imola almeno fino alle 12 di lunedì"

"Dopo la grande disponibilità degli addetti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nelle persone del Direttore Dott. Pietro Benvenuti e Stefano Mongardi, dopo essere stato esposto sin da Giovedì 16 Maggio alla curva della Tosa a fianco di quello dedicato ad Ayrton Senna in zona interdetta al pubblico, lo stesso risultava presente fino lunedì alle ore 12 circa; in serata in accordo con il Presidente di un club Locale per il ritiro, lo stesso mi annuncia della sparizione del nostro amato bandierone", prosegue il comunicato.

 

"Un simbolo della storia Ferrari"

"Lo Scudo Ferrari - prosegue il Club Caprino - lo abbiamo creato con l’approvazione del Presidente Montezemolo e ci è costato sacrifici economici, ma lo stesso ci ha gratificato con mille soddisfazioni ad ogni esposizione. Presente a Grenoble per incitare Michael e da lui stesso autografato, presente per l’addio alla presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, presente sempre ad ogni evento di rilevanza e sempre in corsa sotto il podio a Monza, Montecarlo, Barcellona, Mugello, eccetera. Reca la firma e l’autografo di moltissimi piloti come Raikkonen, Alonso, Massa e Leclerc. Quindi il valore intrinseco dell’oggetto viene in secondo piano, il valore che più ci sta a cuore è l’importanza affettiva che alberga nel cuore degli oltre mille soci del club e dei tifosi. Rassicuriamo tutti i fans che vi sarà sicuramente a breve una replica a costo di ulteriori sacrifici".

Ritroviamo lo Scudo della Rossa!

Il Club Caprino assicura una "lauta mancia" a chi fornirà testimonianze concrete al recupero dello Scudo. Al di là di questo, l'augurio è che quel simbolo venga riconsegnato e possa tornare presto sui circuiti di tutto il mondo.