F2, a Monaco la prima vittoria di Barnard: sua la Sprint davanti a Bortoleto e Hauger

formula 2

Lucio Rizzica

FOTO da: @f2 - X

Taylor Bernard centra la sua prima vittoria in Formula 2 e lo fa nella Sprint a Monaco, dopo una gara caratterizzata da diverse Safety Car. Alle sue spalle Bortoleto e Hauger, mentre Antonelli arriva quarto. Ritiro per Maloney, leader del campionato. Il weekend a Monte-Carlo è in diretta su Sky e in streaming su NOW

GP MONACO, LA GARA LIVE

Finalmente baciata dal sole, la sessione di qualifica della Formula 2 a Montecarlo ha favorito -come spesso accade- i piloti con maggiore esperienza. E quando si parla di esperienza ecco riemergere dal gruppo Richard Verschoor (Trident), che in F2 corre già dal 2021, autore di una eccellente pole position. L’olandese, ha fatto meglio di Martins (ART) che gli partirà accanto (pur qualificandosi nell’altro gruppo) e di Hadjar (che per via delle qualifiche combinate gli scatterà da dietro nella Feature Race). Qualifica complicata per Antonelli (Prema), che nella gara domenicale sarò in quarta fila, ma in Sprint race può beneficiare dell’inversione di griglia e per questo si accomoda in seconda fila, alle spalle di Barnard (AIX) e di Bortoleto (Invicta). 

Allo spegnimento dei semafori è importante sgranare il gruppo senza correre rischi e -per quelli davanti- evitare contatti. Via pulito davanti, problemi invece per Martins che stalla al via, poi scivola indietro e si ritrova a contatto con Crawford e infine contro il guardrail alla prima curva. Bearman risale in undicesima posizione, Barnard è primo. Safety Car. Al 6° passaggio i primi quattro allungano e aumentano il ritmo, ma dietro di loro Martì va a sbattere contro il guardrail in uscita da un cordolo nella zona delle piscine. Altra Safety Car.  Si riparte al nono giro. All’undicesimo giro Verschoor, spinto da Durksen, poi penalizzato, tocca e danneggia l’ala anteriore destra della macchina. Virtual Safety Car e olandese al pit. Bandiera verde al giro successivo. La frattura fra i primi quattro e Colapinto (primo degli inseguitori) è evidente. Al 15° giro, metà corsa, Antonelli perde leggermente terreno e viene attaccato da Colapinto. Bearman in difficoltà per un duro contatto contro le protezioni con il posteriore sinistro e deve guidare con il volante storto.

Il leader del campionato, Maloney, al 23° giro prova l’attacco a O’Sullivan al tornantino del Loews, ma perde la bandella destra dell’ala anteriore e poi nel giro successivo addirittura tampona il pilota del team ART, poi viene a sua volta tamponato da Correa e finisce col bloccare Maini. Bandiera Rossa. Tutte le macchine rientrano in pit lane, Bearman ne approfitta per cambiare il musetto e raddrizzare il braccetto posteriore sinistro. Qualcuno azzarda il cambio gomme, mettendo le supersoft. Quando si riparte è Barnard (AIX) il leader. E va fino in fondo, davanti a Bortoleto e Hauger. Quarto Antonelli, che segna anche due giri veloci consecutivi. In classifica il leader rimane Maloney, ma i primi sei (Antonelli è il sesto) sono racchiusi in 26 punti.