F1, GP Canada: Verstappen nel feudo di Montreal, ma ora è tutto diverso

RED BULL

Niccolò Severini

Max sa che non può più scappare in solitaria e vincere con quella facilità a cui si è abituato. A Monaco è satto evidente, così come un certo nervosismo. E ora ha imparato a guardare Ferrari e McLaren anche dal posteriore, non più solo dagli specchietti retrovisori. Montreal, però, negli ultimi due anni non ha avuto rivali firmando altrettante pole position e vittorie, raggiungendo le 41 di Senna nel 2023.Il fine settimana live su Sky e in streaming su NOW

GP CANADA, LA GARA LIVE

Infastidito e annoiato dopo un Gran Premio di Monaco anonimo per lui, Max Verstappen ha dato l’appuntamento in  Canada a modo suo...

Il campione del mondo l’ha giurata agli avversari. Un weekend, quello nel Principato, dove è apparso evidente un nervosismo forse mai visto nell’ultimo anno e mezzo. Verstappen, al di là di battute scaramantiche e irriverenti, sa che non può più scappare in solitaria e vincere con quella facilità a cui si è abituato. E ora ha imparato a guardare Ferrari e McLaren anche dal posteriore, non più solo dagli specchietti retrovisori. Ma Max a Montreal negli ultimi due anni non ha avuto rivali firmando altrettante pole position e vittorie, raggiungendo le 41 di Senna nel 2023. 

Una tappa spartiacque che negli ultimi anni ha consolidato il dominio della Red Bull e di Verstappen nel resto della stagione. E che quest'anno invece servirà per capire se Max è definitavement tornato umano o se le difficoltà delle ultime gare sono state solo episodiche. La Red Bull che ora vede minacciato il titolo costruttori dovrà contare su Perez fresco di rinnovo per due stagioni, per cercare di reagire e tornare alla vittoria. Parola del campione del mondo.