Problematica e inconsistente: Ferrari mai all'altezza in Canada

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Dopo la bella vittoria di Leclerc a Monaco, in Canada è una Ferrari in difficoltà, mai all'altezza della situazione. La mancanza di prestazione della Rossa ricorda le problematiche che si erano viste in Cina, accentuate dalla mancanza di grip e dalle basse temperature. Barcellona sarà weekend di esami. Il Mondiale è live su Sky e in streaming su NOW

GP CANADA, GLI HIGHLIGHTS

Quattordici giorni e un abisso, in risultati e perfomance. La Ferrari che si è presentata in Canada, dopo la sbornia di emozioni giustificate dalla bella vittoria di Leclerc a Montecarlo, non è sembrata nemmeno parente di quella monoposto che tutti si aspettavano di vedere anche qui. Problematica e inconsistente: la SF-24 a Montreal, al di là del doppio zero di domenica che non capitava da Baku 2022, non è mai stata all’altezza della situazione cogliendo un po’ a sorpresa la stessa squadra.

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Il problema alla power unit che faceva perdere più di un secondo al giro a Leclerc e la mancanza totale di passo di Sainz che lo ha poi forzato a fare quest’errore hanno condizionato il risultato della gara, ma il fine settimana canadese è stato impostato e gestito non alla perfezione fin dalle prime battute. Al di là dell’elettronica e dei sensori che stanno dando qualche grattacapo nel box costringendo più volte a cambi in corsa dei motori, la mancanza di prestazione della Rossa è sembrata ricalcare un po’ le problematiche che già si erano viste in Cina e che fanno un po’ parte del progetto di questa monoposto.

La mancanza di grip e le basse temperature che le macchine hanno dovuto affrontare qui, complice anche una pista senza curve veloci che di solito aiutano a mettere energia sulle gomme, hanno riaccentuato il difetto congenito della SF-24 che fa un po’ fatica ad accendere gli pneumatici soprattutto nel giro secco. Il meteo mutevole che non ha permesso un lavoro lineare non ha aiutato e la Ferrari è sembrata andare un po’ in confusione nell’interpretazione di assetti e situazioni compromettendo con il brutto risultato del sabato poi l’intero weekend. Capire e ritrovare subito la strada sono ora gli obiettivi. Così che Barcellona, già pista da esami, per la Ferrari lo sarà ancora di più.

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