F3, Beganovic vince la Sprint Race in Belgio. Minì secondo

GP BELGIO

Lucio Rizzica

FOTO da @Formula3 - X

Il pilota svedese della Prema si aggiudica la Sprint Race di Spa, lasciandosi alle spalle Minì e Leon. L'italiano è sempre in vetta alla classifica generale. Al termine della gara viene inflitta una penalità a Browning, che esce quindi dalla zona punti, e a Fornaroli che perde una posizione, da ottavo finisce nono. Tutto il weekend di Spa è live su Sky e in streaming su NOW

F1, GP BELGIO: LA DIRETTA DELLA GARA

Il sabato della Formula 3 in Belgio ha visto la vittoria di Beganovic del team Prema nella Sprint Race, con l'itliano Minì secondo e Leon terzo. Come troppo spesso accade, bruciati dal gran traffico dell’ultimo giro in nome di mamma strategìa (ma quale, poi?) sia Fornaroli (Trident) che Minì (Prema) non sono riusciti ieri in qualifica ad andare a cercare nell’ultimo giro il tempo utile per andare in pole position. 

Certo, gli è andata molto meglio che Linbdlad (27°) e Mansell (18°), ma francamente rimane incomprensibile questa incapacità generale dei team di sottrarsi alla roulette russa dell’ammucchiata. In pole position alla fine è andato Callum Voisin (Rodin), che domani sarà affiancato in prima fila da Alexander Dunne (MP). Gli italiani si sono qualificati rispettivamente con il terzo e undicesimo tempo. Il che vuol dire che a griglia rovesciata, come da regolamento in Sprint Race vengono invertiti i primi dodici tempi, il palermitano Minì si ritrova in prima fila accanto al compagno di scuderia in Prema Beganovic, mentre Fornaroli (Trident) parte dalla quinta fila, due linee più indietro di Browning (Hitech), che si avvia dalla terza, forte del suo ottavo tempo. Inutile dire che le due gare di Spa sono una vera e propria ‘semifinale’ sul cammino di Monza, che fra un mese sarà palcoscenico dell’evento di chiusura del campionato di Formula 3 2024, nel corso del quale sarà assegnato anche il titolo di categoria

Tracciato umido dopo la pioggia, tutti con le slick. E pioggia di penalità per chi nell’ultimo giro aveva sorpassato la linea bianca nel corso della grande ammucchiata finale. Allo spegnimento dei semafori rossi il rombo dei motori accompagna lo scatto delle monoposto verso il primo corpo a corpo per la testa della corsa. A spuntarla è Minì, dietro si gira Esterson. Browning è quinto, Fornaroli è nono, Lindblad sedicesimo, Mansell diciottesimo. Esterson dopo il testacoda finisce contro le protezioni. Entra la Safety Car. Gara che riparte al quarto giro di dodici. Beganovic passa Minì forse tagliando al Raidillon, Tramniz supera Ramos e Leon sorpassa Browning, che perde poi posizione anche da Montoya e Meguetounif. Ottavo passaggio: Beganovic è leader su Minì e Tramnitz. Quarto Leon. 

Ultimo giro: Leon è terzo, col giro veloce. Sotto la bandiera a scacchi è doppietta Prema, passa Beganovic davanti a Minì. Dietro Leon succede di tutto in battaglia tra Tramnitz, Ramos, Browning, Montoya e Meguetounif poi indagati dalla Direzione Corse. A Meguetounif vengono comminati 25” di penalità. Al momento del podio Minì rimane leader del campionato con 128 punti, davanti a Browning (120) e Fornaroli (115). Al termine della gara vengono inflitte due penalità: una a Browning e l'altra a Fornaroli; il primo esce quindi dalla zona punti, mentre l'italiano perde una posizione arrivando nono.