F1, comunicato della Fia sulle Driving Guidelines: "Incontro costruttivo con i piloti"

IL COMUNICATO

Nota della Federazione dopo il briefing con i piloti alla vigilia del weekend in Qatar per un chiarimento sulle 'Driving Guidelines' dopo alcuni episodi in pista di questa stagione: "L'incontro con i commissari ha portato a un dialogo costruttivo sulla futura evoluzione delle linee guida". Connelly, presidente dei commissari Fia in F1: "I piloti hanno dato un contributo fantastico. Non c'è stato alcun commento negativo, né accuse reciproche"

GP QATAR, ULTIME NEWS - TITOLO COSTRUTTORI: COMBINAZIONI

A seguito dell'incontro tenutosi tra FIA e piloti alla vigilia del weekend di Lusail, la Federazione ha diramato un comunicato per chiarire le cosidette 'Driving Guidelines', al centro di discussione negli ultimi tempi. "Il Presidente dei Commissari della FIA in Formula 1, Garry Connelly, ha ospitato l’incontro che, oltre al team di Commissari FIA, ha riunito piloti di F1, rappresentanti dei team e della Direzione Gara FIA, incluso il nuovo Direttore di gara Rui Marques", si legge nella nota.

L'obiettivo del briefing FIA-piloti

L'obiettivo dell’incontro era quello di definire maggiormente diritti e responsabilità del pilota che effettua un sorpasso e di quello sorpassato, per favorire sfide ruota a ruota in modo sicuro e controllato, oltre a migliorare la coerenza nelle decisioni dei commissari. In tal senso, l'episodio tra Verstappen e Norris ad Austin è stato il punto di partenza o comunque l'esempio da cui ha preso piede la discussione. Nel briefing, però, sono stati affrontati altri temi, come i licenziamenti improvvisi da parte della Federazione negli ultimi tempi (dopo Wittich anche Tim Mayer e Janette Tan, rispettivamente delegato Usa e neodirettrice di gara di F2 e F3)

Connelly, presidente dei commissari FIA in Formula 1: "Contributo fantastico dei piloti"

"È stato l'incontro il più produttivo a cui abbiamo partecipato, i piloti hanno dato un contributo fantastico e molto costruttivo. Non c'è stato un solo commento negativo, né accuse reciproche. È stato interessante vedere i migliori piloti del mondo comunicare chiaramente e discutere costruttivamente su come possiamo migliorare le linee guida di guida, a beneficio dei piloti e per rendere il nostro lavoro più semplice. In qualità di Commissari, non siamo qui per penalizzare i piloti. Il nostro compito è garantire parità di trattamento. Non è un confronto tra noi e i piloti, ma tra i piloti stessi, e il nostro ruolo è assicurarci che tutti abbiano un trattamento equo. Siamo aperti a tutti. La porta dei Commissari è sempre aperta a qualsiasi pilota che voglia parlare con noi di una decisione presa, sia che riguardi lui direttamente, sia che coinvolga un altro pilota. Credo che l’incontro di giovedì abbia sottolineato questa politica di trasparenza. Le 'Driving Standard Guidelines' sono un documento in continua evoluzione. Ogni anno, come Commissari di F1, cerchiamo di incontrare piloti, direttori sportivi e rappresentanti FIA per valutare se occorra apportare modifiche, basandoci sull’esperienza dell’ultimo anno, per garantire coerenza. L’obiettivo delle linee guida è proprio la coerenza. Se piloti, team e FIA concordano su regole o linee guida che consentano una guida più aggressiva, applicheremo quelle. Allo stesso modo, se vogliono standard di guida più rigidi, li applicheremo".

Malyon, Direttore Sportivo delle Monoposto FIA: "Incontro voluto dopo le discussioni in Messico e ad Austin"

"Cercheremo sempre di facilitare questi incontri, perché ottenere feedback e informazioni dai piloti è estremamente importante per evolvere le 'Driving Guidelines' nella giusta direzione. Abbiamo avuto incontri costruttivi nelle ultime gare e questo incontro è stato pensato appositamente per permettere un confronto aperto con i piloti per migliorare le 'Driving Guidelines' per il prossimo anno. Organizziamo incontri come questo almeno una volta l'anno, talvolta due, a seconda degli argomenti emersi. Quest’anno, abbiamo programmato questo incontro dopo le discussioni avute in Messico e ad Austin".

Maylon: "Collaborazione costante con i circuiti". E l'introduzione delle vie di fuga in ghiaia

"Come FIA, collaboriamo costantemente con i circuiti per migliorarli sotto molti aspetti. Quest'anno, ad esempio, abbiamo introdotto le vie di fuga in ghiaia, a partire dall'Austria, e questo fine settimane ne vedremo un'altra applicazione in diversi punti del circuito di Lusail. È stato utile avere dai piloti il loro punto di vista sull'importanza delle vie di fuga in ghiaia, sia per i limiti della pista che per gestire alcune situazioni emerse nei sorpassi nelle ultime gare. Impegno comune nel trovare soluzioni condivise".