F2, Feature GP Qatar: prima vittoria per Aron, mezzo punto tra Bortoleto e Hadjar

GP QATAR

Matteo Pittaccio

FOTO da @Formula2 - X

Fuochi d’artificio nella Feature Race della F2 in Qatar. Bortoletto è primo sotto la bandiera a scacchi, ma la penalità per una svista in ingresso box consegna la vittoria ad Aron. Secondo posto in extremis per Hadjar, ora staccato di mezzo punto da Bortoleto alla vigilia dell’ultimo round. Antonelli si ritira nuovamente per un contatto ai box con Verschoor

A Lusail è andata in scena una pirotecnica Feature Race della F2, gara che alla fine ha visto trionfare Paul Aron davanti a Isack Hadjar e Gabriel Bortoleto, quest’ultimo transitato per primo sul traguardo ma sceso al terzo posto a causa della penalità di 5 secondi comminata dalla direzione gara per aver tagliato la linea di ingresso box in regime di Virtual Safety Car. La neutralizzazione è stata richiesta dopo l’incidente ai box tra Andrea Kimi Antonelli e Richard Verschoor, autore di un unsafe release culminato con il danneggiamento della sospensione anteriore destra dell’italiano. A pochi secondi dal contatto Bortoleto e Invicta hanno ben pensato di rientrare ai box per il pit stop, ma l’inserimento della Virtual Safety Car – trasformatasi poi in Safety Car – ha obbligato il brasiliano a cambiare traiettoria all’ultimo secondo al fine di non entrare in pit-lane, evitando una sanzione più pesante. Dall’altra parte, Hadjar ha approfittato della Safety Car per passare dalle gomme medie alle dure, saltando dal nono al terzo posto provvisorio. In questo modo il francese ha ritrovato la possibilità di mettere le ruote davanti ad un Bortoleto altrimenti imprendibile e, a penalità applicata, Hadjar ha preceduto il brasiliano per soli quattro decimi. I due, quindi, arriveranno ad Abu Dhabi, teatro del finale di stagione tra una settimana, con un distacco di mezzo punto, dovendo anche guardarsi dal possibile rientro di un Aron ancora in lotta sebbene il suo ritardo ammonti a 25,5 punti.

Tornando ai risultati della gara, ottimo quarto posto per Oliver Goethe, al miglior risultato stagionale dal fresco debutto in F2 con MP Motorsport. Goethe, per di più, ha lottato fino all’ultimo per il podio provando a contenere il distacco su Bortoleto entro i 5 secondi. Obiettivo fallito per soli 6 decimi, ma il quarto posto fa comunque sorridere pilota e squadra dopo le difficoltà delle gare scorse. Tra le grandi sorprese del Qatar non possiamo che inserire Dino Beganovic, all’esordio assoluto in F2 con i colori DAMS. Tamponato ieri da Miyata e costretto a chiudere la Sprint in undicesima piazza, Beganovic ha confermato il potenziale mostrato nella qualifica durante la gara, ottenendo un ottimo quinto posto davanti alla Trident di un Christian Mansell bravo ad utilizzare la Safety Car per scalare la classifica. Stesso scenario per Amaury Cordeel (settimo sia nella Sprint che nella Feature) e John Bennett, con quest’ultimo capace di ottenere già i primi punti nel weekend d’esordio in F2. 

Zane Maloney ha salutato la categoria chiudendo i 32 giri al nono posto, preparandosi a rappresentare Lola Yamaha ABT in Formula E dal prossimo fine settimana. A Ritomo Miyata il compito di chiudere la zona punti precedendo il rookie Cian Shields, seguito a ruota da Oliver Bearman. Il vincitore della Sprint Race, nonché futuro pilota Haas, ha scelto le gomme dure in partenza ed è stato poi beffato dalle due Safety Car, che a conti fatti hanno prosciugato il suo vantaggio obbligandolo a sperare in una neutralizzazione nel finale per perdere meno tempo possibile. Alla fine Bearman si è dovuto accontentare della dodicesima posizione e la stessa sorte è toccata a Joshua Durksen, Kush Maini e Luke Browning, la cui strategia non ha sortito gli effetti sperati.

Come già accennato, due sono stati gli ingressi in pista della Safety Car. Al contatto tra Antonelli e Verschoor, infatti, si è aggiunto l’incidente tra Jak Crawford e Rafael Villagomez in curva 6, episodio che ha costretto entrambi al ritiro e messo fuori dai giochi nella lotta per il titolo Crawford stesso. Nello stesso punto anche Victor Martins ha alzato bandiera bianca, toccandosi con Max Esterson e parcheggiando la sua ART GP in pit-lane. Appuntamento dunque al prossimo fine settimana, quando nel circuito di Yas Marina verrà eletto il nuovo Campione della F2.