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F1, GP Abu Dhabi: la Ferrari ci crede, titolo Costruttori difficile ma non impossibile

ULTIMA SFIDA

Mara Sangiorgio

Alla vigilia dell'ultima gara dell'anno c'è ancora tanto di aperto, ma soprattutto lo è la sfida tra McLaren e Ferrari per il Costruttori. Sfida alla quale la squadra di Vasseur può presentarsi psicologicamente più forte. Il weekend di Abu Dhabi è live su Sky in streaming su NOW

TITOLO COSTRUTTORI: COMBINAZIONI

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Difficile ma non impossibile. E finché lo dicono i numeri il dovere di giocarsi il tutto e per tutto c’è. Ad Abu Dhabi, palcoscenico dell’ultimo ballo della stagione, una pista dove la Ferrari forse ha più brutti che bei ricordi, quest’anno si può lottare con la testa sgombra e il cuore leggero. Rispetto a McLaren è più il gruppo guidato da  Vasseur a non avere nulla da perdere e quindi anche l’approccio delle due squadre a questa sfida finale ne risentirà. 

21 punti non sono pochi, ma lasciano uno spiraglio aperto e sotto pressione Norris soprattutto, ma anche Piastri e il team britannico hanno già dimostrato di sbagliare quest’anno. Lando sembrava essersi tolto un peso dalle spalle dopo la vittoria del quarto titolo di Verstappen a Las Vegas e invece con quell’errore in Qatar ha dimostrato ancora una volta di dover fare un passo in avanti anche di testa per giocarsi qualcosa di più. Leclerc invece si presenta ad Abu Dhabi con le belle sensazioni di una gara tosta e gestita alla grande soli pochi giorni fa e con la rabbia agonistica positiva di provare a ribaltare statistiche e numeri.  

E’ una lotta anche tra Lando e Charles per il secondo posto, distanti solo 8 punti. E per il monegasco è un ulteriore traguardo non scontato da raggiungere. Ma prima c’è la squadra da aiutare, su una pista che, rispetto all’ultima, nella sfida tecnica contro McLaren quantomeno sarà neutra. Non si lascerà nulla di intentato e anche assetti e modalità motore saranno spinti al limite. La perfezione magari non basterà, ma sapere di aver più da guadagnare che da perdere aiuterà.