F2, il campione 2024 è Bortoleto. Ad Abu Dhabi l'ultima gara la vince Duerksen
IL TRIONFOLa Feature Race di Yas Marina la vince Joshua Duerksen, ma la festa grande è tutta del brasiliano Gabriel Bortoleto che la spunta nel duello finale con Hadjar e si aggiudica il titolo. Il neo campione sarà in F1 nel 2025 con Sauber. Alle 14 l'ultima e decisiva sfida per il Costruttori in F1: diretta Sky e streaming su NOW
F1, GP ABU DHABI: LA DIRETTA DELLA GARA
Il secondo posto della Feature Race di Abu Dhabi è sufficiente a Gabriel Bortoleto per laurearsi Campione in F2 nell’anno del debutto, battendo un Isack Hadjar rimasto fermo in partenza ed impossibilitato a giocarsi le proprie carte. Una battaglia, quindi, finita pochi secondi dopo lo spegnimento dei semafori, dopo i quali Joshua Durksen si è involato verso la seconda vittoria in carriera e Gabriel Bortoleto ha avuto modo di gestire la gara senza la pressione del diretto rivale in campionato. Il 20enne di San Paolo accede così alla F1 con i titoli di F3 e F2 in tasca, entrambi da esordiente, entrando nella massima serie (dove correrà con Sauber) con un curriculum invidiabile e regalando al Brasile una gioia immensa. Per di più, vincendo da rookie Bortoleto entra nel ristretto club che in passato ha accolto Piastri, Russell, Leclerc, Hulkenberg e soprattutto Lewis Hamilton. Cocente la delusione per Isack Hadjar, ripartito con un giro di ritardo. Il francese è rimasto in pista fino al termine della corsa, chiusa al 19° posto, sfogando la frustrazione a suon di giri molto competitivi, per poi ringraziare tutto il team Campos una volta terminata la corsa.
Parlando dei risultati, come anticipato la gara ha visto Joshua Durksen imporsi per la seconda volta in carriera, la prima in una Feature Race, con il paraguayano che ha regolato Gabriel Bortoleto nel secondo stint. Terza posizione per Richard Verschoor, l’unico in grado di salire sul podio avendo scelto le gomme medie in partenza e le supersoft per l’ultimo stint. Il vantaggio prestazionale ha permesso all’olandese di recuperare in fretta il distacco su Victor Martins, partito dalla Pole, artigliando il podio nelle fasi finali. Martins, quindi, ha preceduto Oliver Bearman, all’ultima corsa in F2 prima di debuttare in F1 con Haas. L’inglese è riuscito a preservare il vantaggio nei confronti di un Pepe Martí che ha seguito la stessa strategia di Verschoor. Lo spagnolo di Campos Racing, vincitore della Sprint, ha raggiunto Dino Beganovic, superando lo svedese e lasciandolo nelle grinfie di Amaury Cordeel, che però non ha portato a termine il sorpasso completando la gara in ottava posizione davanti ad Oliver Goethe e Ritomo Miyata. Undicesimo Paul Aron, squalificato dopo la Sprint Race per un’irregolarità al DRS e obbligato a partire dai box, mentre l’ottimo Leonardo Fornaroli ha raggiunto la bandiera a scacchi in tredicesima posizione a solo mezzo secondo dal più esperto Kush Maini. Antonelli, invece, è stato costretto a saltare anche Gara 2 per motivi di salute, sperando di riprendersi in tempo per partecipare ai test di martedì con Mercedes.
La lotta Invicta-Campos nella classifica dedicata alle squadre ha visto prevalere il team inglese, che aggiunge questo trofeo al titolo piloti vinto da Gabriel Bortoleto. Archiviando il round di Abu Dhabi la F2 va in vacanza, preparando un 2025 che partirà dall’Australia, Melbourne, il 15 marzo.