F1 Academy, si parte: la prima tappa della stagione in Cina (Shanghai)
SHANGHAIA Shanghai le ragazze hanno disputato i test e i primi responsi confermano quello che ci si poteva aspettare dopo lo scorso campionato: le grandi favorite per il titolo saranno la francese Doriane Pin e l'olandese Maya Weug, rispettivamente seconda a terza nel 2024, alle spalle della britannica Abbi Pulling, passata nel frattempo al campionato inglese GB3. Doriane Pin la favorita
La F1 Academy continua a cambiare pelle anche se l'obiettivo è sempre lo stesso: lanciare i migliori talenti femminili per riportare una donna in F1. La terza stagione del campionato femminile inizia con tante novità: intanto mezza griglia è cambiata, in virtù della regola che consente di disputare massimo due anni in questa categoria; le macchine in pista sono aumentate, da 15 a 18, con l'approdo di un altro team, l'Hitech di proprietà del team principal Alpine Oliver Oakes; infine cambia il format, con gara1 che si disputerà a griglia invertita. Confermata invece la scelta introdotta l’anno scorso, quella di far correre 10 protagoniste con le livree dei team di F1.
Si parte dalla Cina per il primo dei 7 appuntamenti: a Shanghai le ragazze hanno disputato i test settimana scorsa e i primi responsi confermano quello che ci si poteva aspettare dopo lo scorso campionato: le grandi favorite per il titolo saranno la francese Doriane Pin e l'olandese Maya Weug, rispettivamente seconda a terza nel 2024, alle spalle della britannica Abbi Pulling, passata nel frattempo al campionato inglese GB3. Pin, che difende i colori Mercedes, l'anno scorso ha vinto 3 gare ed è stata l’unica a impensierire Pulling: è la naturale favorita e infatti nei test ha fatto segnare il miglior tempo. Weug, della Ferrari, arriva sullo slancio della splendida vittoria in rimonta nell'ultima gara del 2024 e ha cambiato team, passando da Prema a MP Motorsport.
Dietro di loro attenzione all'americana Chloe Chambers, già in grado di vincere e a tre ragazze già viste nel 2024 ma solo come wild card: si tratta di Ella Lloyd (McLaren), Alisha Palmowski (Red Bull) e Nina Gademan (Alpine). L'età media è sempre più bassa: a parte due ragazze, le altre hanno tutte dai 20 anni in giù e ci sono anche due sedicenni, tra cui l’australiana Joanne Ciconte, di origini italiane, la più giovane in assoluto.
Per tutte loro l’incredibile opportunità di vivere una stagione accanto ai piloti della F1, seguite da team di alto livello e circondate da un’attenzione che va ben oltre una competizione su monoposto di F4: a maggio uscirà un documentario su Netflix stile 'Drive to Survive' per raccontare il sogno di queste ragazze, che ora gareggiano tra di loro ma puntano a sfidare i colleghi maschi ai massimi livelli.