F1, Gp Monza: la gara vista dalla pista in Italia
il bilancioSuperMax Verstappen ha sfruttato a Monza la vulnerabilità della McLaren, realizzando il piano non riuscito alla Ferrari. Leclerc è innamorato della Rossa, ha già messo nuove gare nel mirino, ma anche la sua fiducia comincia a vacillare. A Maranello restano a bocca asciutta, con il 2° posto Costruttori da salvare e il pensiero rivolto al futuro. La F1 torna a Baku dal 19 al 21 settembre: live su Sky e in streaming su NOW
Monza come uno specchio, in cui la Ferrari si è ritrovata non all'altezza. Tanto che tutto l'abbraccio del popolo rosso se l'è preso un ammiccante Verstappen, l'unico in grado di approfittare della minima vulnerabilità della McLaren sui circuiti veloci. Era il piano della Ferrari, ci è riuscito super Max. L'efficienza della SF25, una delle sue poche qualità, insieme ad altezze e carico studiati ad hoc non sono bastati. Hanno creato non pochi grattacapi ai piloti nella guida lasciando comunque Leclerc e Hamilton nella terra di nessuno, mai in lotta per ciò che contava davvero. Contro la corazzata McLaren quest'anno Red Bull l'ha spuntata tre volte, Mercedes una, la Ferrari rimane ancora a bocca asciutta, e la gara di casa ha dimostrato definitivamente che questa macchina ha dei difetti congeniti che non saranno curabili.
Charles Leclerc ci crede ancora. Ogni volta si dimostra lui l'innamorato più grande della Rossa, al limite della tenerezza. Ha messo Baku, Singapore e Las Vegas nel mirino, altre piste in cui sperarci ancora, ma anche la sua fiducia comincia a vacillare. La Ferrari rimane seconda nel mondiale Costruttori con 20 punti di vantaggio sulla Mercedes e 41 sulla Red Bull che corre con un pilota solo, ma non erano queste le aspettative nè per il gran premio di casa nè soprattutto per la stagione. E' certo un posto che va difeso quantomeno per l'onore, ma lavorare per il futuro a questo punto vale molto di più.