Wec, Antonio Fuoco: "Felice di essere nella famiglia Ferrari, qui per dare il massimo"
L'INTERVISTAAlla vigilia dell'ultimo atto del Wec, il pilota di punta della Ferrari nelle competizioni a ruote coperte ha tracciato un bilancio di quella che è stata la sua stagione partendo da questo campionato, passando per il GTWC e chiudendo anche con l'esperienza in F1 nelle Libere del Messico
Il WEC vola in Bahrain per l'ultimo round della stagione 2025. Antonio Fuoco, pilota di punta della Ferrari nelle competizioni a ruote coperte e vincitore della 24h di Le Mans nel 2024 ci ha fatto un bilancio di quella che è stata la sua stagione ’25 partendo dal WEC, passando per il GTWC e chiudendo con l’esperienza in F1 nelle Libere del Messico (nel video d'apertura, l'intervista a Sky Sport F1 realizzata all'Autodromo Rodriguez) .
Antonio ti troviamo pronto per l’ultimo appuntamento della stagione del WEC con Ferrari che ha conquistato addirittura la terza 24h di Le Mans in fila con te vittorioso lo scorso anno, quali sono i punti positivi e negativi che ti porti via da questa annata?
"In generale ti posso dire che è stata una stagione positiva, con una vittoria nella prima gara come picco ed un podio nell’ultimo appuntamento. Siamo sempre stati abbastanza competitivi fatta eccezione per qualche alto e basso durante l’anno, quindi posso ritenermi soddisfatto".
La vostra macchina si è comunque ancora dimostrata, anche in questa stagione, l’auto di riferimento e credo che questo possa essere, in un campionato importante come il WEC, un vanto assoluto per Ferrari. Ti chiedo però dal punto di vista del lavoro, quanto è difficile continuare ad alzare l’asticella?
"La cosa positiva dal lato nostro è che ogni anno dimostriamo, con i risultati, di crescere. Il prossimo anno sarà il quarto anno della 499P, il che significa che diventerà sempre più difficile estrarre ancora del potenziale nascosto dalla vettura, ma quello che sta sicuramente crescendo però, è il livello della squadra che ogni anno acquisisce un enorme esperienza, il che ci da un grandissimo vantaggio. L’obiettivo è quello di portare a casa il campionato Costruttori essendo noi come equipaggio #50 fuori dalla lotta per il campionato piloti, dopodichè ci concentreremo già da dopo domenica sul programmare la prossima stagione".
Come hai ricordato, la stagione è iniziata con una bella vittoria in Qatar e vieni da un podio in quel del Texas, in generale ti ritieni soddisfatto dei tuoi risultati personali o ti aspettavi di più?
"Ovviamente da pilota vuoi sempre di più, cercare di vincere l’impossibile ed arrivare all’ultima gara cercando di essere in lotta per il campionato. Siamo stati anche un po' sfortunati durante l’anno, ma devo dire che la velocità non è mai mancata e posso ritenermi soddisfatto in via generale".
Non sei solo un asso Hypercar, ma anche GT3 dove sei sempre stato uno dei riferimenti in termini di velocità e, per di più, il prossimo anno guiderai la nuovissima Ferrari 296 GT3 Evo. Barcellona, ultimo round del GTWC, ne è stato un esempio con tantissimi fan che ancora rievocano i tuoi numeri spettacolari nel tuo stint di guida. Come pilota, il tuo feeling di guida è maggiore con la Hypercar o con la GT3?
"Onestamente mi trovo veramente bene con tutte e due le auto. Forse ho una leggera preferenza per la 499P dove durante l’anno svolgo più test ed ho maggiore concentrazione del lavoro, ma non ti nascondo che ho sempre un ottimo feeling anche con la GT3, dove quest’anno sia a Barcellona che nella 24h di Spa abbiamo dimostrato di essere competitivi divertendoci molto".
Bahrain che conclude la stagione del WEC, ma subito dopo si va a Macao per il FIA GT, appuntamento dove lo scorso anno, tra l’altro, hai stupito per le tue performance. E’ una di quelle gare che definisci 'assolute' in termini di importanza?"
Lo scorso anno è stato il mio primo anno con la GT a Macao dopo l’esperienza in Formula 3 e devo dire che è stato molto emozionante tornarci. E’ stato un week end pazzo, con la pioggia nelle libere, qualifiche con l’asciutto e di nuovo gara completamente bagnata. Devo dirti che mi sono molto divertito a correre li. Abbiamo infatti un conto aperto con Macao, dove lo scorso anno meritavamo di portare a casa la vittoria, sono quindi molto motivato in vista della prossima settimana. Come ben sai è una gara unica nel suo genere, dove anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza e sarà quindi importante essere concentrati al 100% sia in termini di guida che di lavoro con la squadra".
Sei una di quelle che si possono definire 'scelte giuste' da parte di Ferrari, che con te ha trovato un pilota polivalente in grado di andare forte su qualsiasi mezzo da competizione che il cavallino mette in pista, dalla Hypercar alla GT…
"Ti ringrazio, dal lato mio posso dirti che sono strafelice di essere parte di questa famiglia da tanti anni. C'è un rispetto reciproco enorme che mi fa sentire a casa ed in grado di lavorare al massimo per raggiungere gli obiettivi più importanti. Avere l’opportunità di guidare le Ferrari penso sia il sogno di ogni pilota e spingere sempre al 100% in ogni occasione è per me il modo per dimostrare quanto valga per me".
Non posso non chiederti che emozione è stata salire sulla SF-25 di Lewis Hamilton nelle libere del Messico, guidando la monoposto più ambita del mondo
"Grandissima, è stata la prima FP1 della mia vita. Essere in pista a fianco di tutti i piloti F1 è stato per me un sogno che portavo dentro sin da bambino e realizzarlo è stata un’emozione indescrivibile. Quasi al pari di vincere la 24h di Le Mans. Qualcosa di speciale che porterò con me per tutta la mia vita".
Insomma, ora non resta che seguire il finale di stagione del World Endurance Championship che questo week end vivrà in Bahrain il suo ultimo atto della stagione ’25 e dove il classe ’96 di Cariati (Cosenza), fresco dell’esperienza sulla SF-25 in occasione del Gran Premio del Messico, proverà ad aiutare la Scuderia di Maranello a portare a casa il titolo costruttori che andrebbe a perfezionare il tris di 24h di Le Mans conquistate nei primi 3 anni della 499P, Hypercar che ha riportato Ferrari sul tetto del mondo nelle competizioni delle gare di durate dei prototipi.