Gp Macao, domina Fuoco. 1^ vittoria Ferrari
Macau Grand PrixLa 72esima edizione del Gran Premo di Macao va in archivio con la dimostrazione di forza di Antonio Fuoco e Ferrari AF Corse, vincitori della FIA GT World Cup. Gara pazza in Formula Regional, dove la spunta Nael. Roussel precedere Olivieri in Formula 4
Fine settimana da incorniciare per Antonio Fuoco e Ferrari nella FIA GT World Cup di Macao: dopo la Pole Position e la vittoria nella Qualification Race, il 29enne italiano ha dominato anche la gara principale, regalando al Cavallino la prima vittoria nella storia delle GT3 a Macao. Partito dalla prima posizione, Fuoco ha mantenuto la leadership allo spegnimento dei semafori, mentre subito dietro Alessio Picariello si è toccato con Raffaele Marciello, girandosi in curva uno e ritirandosi. A ciò si è aggiunto l’incidente di Ayhancan Guven in curva tre, con il turco spinto da Laurin Heinrich e Joel Eriksson, sotto investigazione per il contatto. Nella stessa reazione a catena sono rimasti coinvolti anche Luca Engstler e Dorian Boccolacci, entrambi ritirati. Nel momento in cui la corsa è ripartita Fuoco non ha avuto rivali, scappando da un Marciello costantemente pressato da Heinrich. Il secondo colpo di scena della corsa si è verificato quando Edoardo Mortara è finito a muro al tornante Melco a causa di un problema tecnico, episodio che non ha richiesto l’intervento della Safety Car. Così facendo, Fuoco ha tenuto a distanza Marciello, rifacendosi dall’amarezza del contatto con lo svizzero nel 2024 e inserendo Ferrari, accompagnata dal racing partner AF Corse, nell’albo d’oro della FIA GT World Cup di Macao.
Formula Regional: Theophile Nael vincitore a sorpresa, Slater ko
Gara piena di sorprese quella della Formula Regional, decisa a due giri dalla fine dall’eccezionale doppio sorpasso di Théophile Nael su Mari Boya ed Enzo Deligny, beffati proprio nell’ultima ripartenza. L’inizio della corsa è stato contraddistinto dalla Safety Car necessaria per l’incidente tra Umegaki, Seewooruthun e Chi nel primo giro, con il poleman Freddie Slater passato al via da Mari Boya. Ripartito alle spalle dello spagnolo, Slater ha preso la rincorsa nel primo settore, riconquistando la vetta nella ripartenza. Allungando di giro in giro, il vincitore della FRECA 2025 ha portato il proprio vantaggio a quota quattro secondi, ma gli sforzi del pilota PREMA sono stati vanificati dalla seconda Safety Car, obbligatoria per rimuovere l’auto incidentata di Oscar Wurz. Quando la gara è ricominciata Slater non è riuscito ad allungare su un Boya che, approfittando della scia, ha ripreso il comando della corsa, mettendo Slater nella condizione di dover spingere. Ecco, quindi, la sbavatura dell’inglese, a muro nell’ultima curva. Con la PREMA ferma in pista la direzione gara si è appellata ad una terza Safety Car, con Boya al comando su Enzo Deligny e Théophile Nael. Quando l’auto di sicurezza è rientrata ai box a due giri dalla fine, Boya ha provato invano la fuga, rallentando improvvisamente nel bel mezzo della curva Mandarin per bloccare Deligny. Tuttavia, a trovare spazio tra i due è stato proprio Nael, che in un solo colpo ha passato entrambi gli avversari, conquistando la vittoria ancor prima della bandiera a scacchi grazie alla quarta Safety Car dovuta agli incidenti di Al Dhaheri e Leong. In una dolce passerella, Nael è arrivato all’ultima curva scortato dalla Safety Car, per poi vincere ufficialmente la 72esima edizione del GP di Macao. Buone prestazioni per l’Italia: Mattia Colnaghi quarto, Matteo De Palo ottavo.
Formula 4: Olivieri secondo
Ad aprire le danze della domenica è stata la gara della F4, la prima edizione come World Cup. Emanuele Olivieri è scattato dalla Pole Position dopo la vittoria della Qualification Race, ma sin dal via Jules Roussel ha afferrato la prima posizione, seguito dal connazionale Rayan Caretti, con Olivieri accodatosi in terza posizione nel primo passaggio alla velocissima curva Mandarin. Nello stesso punto Shimo Zhang ha perso il controllo, tornando in traiettoria e colpendo Itsuki Sato, incidente che ha costretto entrambi al ritiro. Stessa sorte per Kyuho Lee alla Lisboa, con la Safety Car subito chiamata in causa. Alla ripartenza Roussel e Caretti hanno dato vita a giri intensi, con Caretti capace di artigliare il comando per qualche giro prima di cedere nuovamente la prima posizione a Roussel a tre giri dalla fine. Spingendo per tenere il passo, Caretti ha poi sbattuto nel tratto centrale, fermandosi in pista e cedendo il secondo posto ad Emanuele Olivieri, con Rintaro Sato – figlio di Takuma – a raccogliere il podio. La direzione gara ha chiamato in causa la Safety Car per rimuovere la Mygale di Caretti, ma il tempo a disposizione non è bastato per consentire almeno un giro in bandiera verde. In questo modo, Roussel ha conquistato la vittoria della FIA F4 World Cup di Macao, precedendo il solidissimo Olivieri e Sato, seguiti a loro volta da Sebastian Wheldon, in rimonta dal 15° posto, Ary Bansal, Fionn McLaughlin, Thomas Bearman, Kimi Chang, Man Cheon e Gino Trappa a chiudere la Top10. Gara storta per il vincitore della F4 italiana Kean Nakamura-Berta, partito indietro per l’incidente del sabato e costretto ai box per un problema tecnico dopo appena un giro.