Pole e prima fila, riecco la vera Ferrari in Ungheria

Formula 1

Mara Sangiorgio

Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen (Ungheria 2017) - Foto: Getty Images

Dopo 12 anni Vettel e Raikkonen colorano di Rosso le qualifiche ungheresi davanti alle due Mercedes di Bottas e Hamilton. Sottotono le Red Bull che avevano impressionato nelle libere del venerdì

E' una boccata d'ossigeno. Anche se proprio il poleman Sebastian Vettel cerca di minimizzare. La prima fila tutta Ferrari è arrivata senza se e senza ma, 12 anni dopo l'ultima con Schumacher in Ungheria, con cattiveria e dopo un super lavoro di gruppo partito già settimane fa da Maranello. Nuovo fondo e tanti sviluppi, anticipati rispetto al programma. Che la Ferrari avesse la macchina per riuscire nell'impresa si era intuito solo dopo la terza sessione di libere, quando il gap con gli avversari è arrivato a sfiorare il secondo, dopo una nottata passata a lavorare per dare a Seb e Kimi due Rosse riviste e migliorate.

La super Red Bull del venerdì è quasi sparita e partirà in terza fila. La Mercedes, soprattutto con Hamilton, non ha trovato un bilanciamento ideale e così il campione del Mondo si è perso, quarto dietro a Bottas. Proprio il finlandese sta diventando un osso duro nello stesso box e venerdì ha dimostrato di avere un gran passo gara. Proprio per questo aver espugnato così la prima fila all'Hungaroring è una boccata d'ossigeno. Per mettere fine ai dubbi e alle ombre di crisi tecnica, ma soprattutto per avere la certezza di potersela giocare subito, senza intralci, cercando di non farsi beffare in partenza. Saranno 70 giri caldi e lunghissimi ma la Ferrari si è preparata al meglio. Servono punti a lui e alla squadra. Per andare in vacanza e respirare davvero.