Monza, l'analisi tecnica delle qualifiche

Formula 1

Cristiano Sponton

Ferrari SF70H - GP Italia (foto Sutton, elaborazione C. Sponton)
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Hamilton, inarrivabile per tutti a Monza, è riuscito a sfruttare perfettamente sia le gomme full wet sia le intermedie, portandole nella corretta finestra termica di funzionamento. Ferrari in difficoltà, soffre il basso carico aerodinamico. Ma il passo gara c'è e con l'asciutto, sarà fondamentale partire bene per sopravanzare Stroll e Ocon. Per i clienti Sky HD: con Sky Sport il GP di Monza su Sky Sport 1 HD è in Super HD con colori più vividi e dettagli più fedeli. E le sorprese non finiscono qui: in cabina di commento con Carlo Vanzini ci sarà Robert Kubica: appuntamento alle 14

LA CRONACA DEL GP DI MONZA - LE QUALIFICHE

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Hamilton perfetto nella gestione delle gomme

Lewis Hamilton ha ottenuto la 69esima pole position in carriera oggi a Monza. La giornata è stata un vero calvario a causa della pioggia che è caduta copiosa sul circuito brianzolo fin dalla mattina.

Hamilton durante tutte le fasi delle qualifica è riuscito a guidare divinamente rifilando, in Q3, ben 1,2 secondi a Verstappen e 1,3 s. a Ricciardo. Che l’inglese oggi fosse in condizioni di grazia lo si capisce anche analizzando le prestazioni di Bottas che è stato staccato di oltre 2 s. a parità di macchina.

Hamilton è stato il pilota che è riuscito a gestire nel miglior modo sia gli pneumatici Full Wet che quelli Intermedi, portandoli velocemente nella corretta finestra di funzionamento e mantenendoli nel corso degli stint percorsi durante le tre fasi di qualifica.

La “finestra” degli pneumatici

In difficoltà la Ferrari che si è classificata in settima e ottava posizione con Raikkonen che è riuscito a scavalcare Vettel nel suo ultimo giro utile. La SF70H ha sofferto le condizioni di pista in quanto, a differenza di Mercedes, non è riuscita a sfruttare gli pneumatici Full Wet e Intermedi nella giusta finestra di funzionamento. Azzeccare la finestra d’uso significa garantirsi il meglio dal pneumatico: massima performance, quindi grip ottimale, e migliore equilibrio, consumo, degrado. Far lavorare una gomma al di sotto della finestra significa non poterne ottenere il massimo in quanto a rendimento.

Gli sviluppi Ferrari e le difficoltà con basso carico aerodinamico

La Rossa ha portato per questo appuntamento una nuova ala posteriore da basso carico studiata appositamente per le alte velocità di Monza. Come potete osservare dal confronto in alto è stata abbandonata la forma a "cucchiaio" del profilo principale per adottarne uno completamente rettilineo con corda molto ridotta e soprattutto minor angolo d'ingresso. Anche il flap mobile è stato completamente ridisegnato con un angolo di ingresso del profilo minore rispetto a quella utilizzata a Spa. Confermati, inoltre, i piloni "classici" e non quelli a collo di cigno che incrementano la resistenza all'avanzamento del retrotreno. 

L’assetto aerodinamico molto scarico ha messo in difficoltà la SF70H, prova ne è che fin da inizio stagione abbiamo visto la Ferrari sempre più carica rispetto ai rivali, in primis Mercedes. Su una pista bagnata in cui serviva avere un corpo vettura che genera carico la Ferrari ha quindi sofferto tantissimo.

La Mercedes, invece, pur avendo portato a Monza un’ala più scarica rispetto a quella utilizzata a Spa non ha patito tanto quanto la Rossa a dimostrazione che la W08 riesce a sviluppare più carico dal corpo vettura rispetto alla SF70H.

Gara in rimonta per le Rosse, con pista asciutta e strategia gomme libera

La Ferrari nella gara di domani, per la quale si prevede pista asciutta, scatterà dalla terza fila visto le penalizzazioni inflitte ai due piloti della Red Bull per la sostituzione della Power Unit Renault. La rimonta, fattibile, non sarà comunque agevole. Davanti ad entrambi i piloti della Ferrari si sono qualificati Stroll ed Ocon che dispongono di vetture, motorizzate Mercedes, con una velocità sul dritto piuttosto elevata. La SF70H, sul passo, è sicuramente più veloce ma, Raikkonen e Vettel, dovranno faticare parecchio se non faranno una gran partenza.

Per la gara di domani sarà molto interessante anche la strategia visto che le qualifiche bagnate lasceranno ai piloti la libertà di partire con il compound desiderato. Potremo vedere vetture partire con le Soft (gialle) e quindi passare alle Super Soft (rosse) nell’ultima fase della corsa. Altre utilizzeranno fin da subito le “rosse” per sfruttare l’extra grip che potrebbe aiutare nella fase della partenza per guadagnare posizioni.

In sintesi Hamilton è il favorito numero 1, ma Ocon (Force India) e Stroll li’ davanti alla partenza costituiscono un’incognita per tutti. La Ferrari è attesa ad una gara in rimonta, favorita potenzialmente anche dall’atteso bel tempo. Il passo gara per la Rossa c’e’, ma sarà fondamentale superare alla svelta i motorizzati Mercedes “clienti” (William/Stroll e Force India/Ocon) oltre che Bottas, cosa non facile. Ma in Formula 1 mai dire mai.