GP Singapore, la margherita della Ferrari: favoriti o non favoriti?

Formula 1

Mara Sangiorgio

GP Singapore 2016 (foto: Getty Images)
GettyImages-607514392

Sul circuito di Marina Bay va in scena il primo degli ultimi sette appuntamenti del mondiale 2017. E’ sempre Ferrari contro Mercedes, Vettel contro Hamilton, ma attenzione alla Red Bull che tra i grattacieli di Singapore con Ricciardo e Verstappen punta molto in alto

Favoriti, non favoriti, favoriti. Il circuito di Marina Bay è il primo – degli ultimi sette – da sfogliare come una margherita per arrivare alla fine di questo mondiale. E la Ferrari, in parte, ci arriva con in mano il petalo della favorita. Per la storia, ma soprattutto per le caratteristiche della SF70 H: agilità, equilibrio, trazione. Caratteristiche che in piste non uguali ma simili per alcuni aspetti (come Montecarlo e Ungheria) quest’anno hanno sempre premiato la rossa, contro le difficoltà più o meno evidenti della Mercedes.

Anche Toto Wolff è convinto che la prima trasferta asiatica dopo la parentesi europea sarà una grande sfida per la sua squadra. La W08 potrebbe trovarsi in difficoltà nella gestione delle gomme, come è già successo proprio a Singapore in passato. Ma in Mercedes sono comunque consapevoli della forza di reazione che hanno messo in pista soprattutto quest’anno davanti ai problemi, migliorandosi.

Quindi solo la prima giornata di libere chiarirà davvero se la Ferrari potrà sfruttare i vantaggi di queste condizioni o sarà comunque un testa a testa. Con un occhio particolare anche alla Red Bull. Dopo aver sacrificato con parecchie penalità il weekend italiano, qui, sia Ricciardo che Verstappen, puntano molto in alto. La lotta tra Vettel e Hamilton non è affare loro, ma potrebbe diventarlo nel gioco di equilibri e punti.

Fino ad ora la sfida è stata molto equilibrata, ma questi ultimi petali sono fragili e preziosissimi.