Formula1, la preview del GP degli Stati Uniti

Formula 1

Cristiano Sponton

Circuit of Americas, USA
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La Formula 1 arriva nel continente americano per i GP ad Austin, a Città del Messico e a San Paolo in Brasile. La Mercedes nel GP del Texas si giocherà il primo match point per aggiudicarsi il titolo Piloti e Costruttori. Per quest’ultimo, Hamilton dovrà guadagnare rispettivamente 16 punti su Vettel e 3 su Bottas. Tutto quello che c’e’ da sapere sulla prossima gara: dal tracciato, agli assetti, dalle gomme al borsino dei team. Gara live domenica 22 ottobre alle 21.00 su SKYSPORTF1HD (canale 207) e su skysport.it con il Live-blog

Il circuito

Ad Austin si corre dal 2012 ed è uno dei tanti nuovi circuiti progettati da Hermann Tilke. La pista presenta ben 20 curve, con alcune di queste “copiate” dai migliori tracciati del mondiale.  
Molto particolare la curva 1, un tornante che presenta un dislivello di ben 22 metri, dove è molto difficile giudicare il punto di frenata. La curva 2 è invece una destra piuttosto veloce che immette in uno dei tratti più belli del circuito, quello che va dalla 3 alla 6. A detta di molti questa parte di pista assomiglia molto alle zona tra Maggotts e Becketts di Silverstone.
Dalla curva 7 in poi inizia il secondo settore del tracciato che è quello più veloce e che vanta un rettifilo lungo più di un chilometro.
Il terzo settore risulta invece essere il più guidato e tecnico, alternando zone molto lente a curve medio veloci come quelle dalla 16 alla 18 che assomigliano molto alla famosa curva 8 del circuito turco di Istanbul.

Il setup delle vetture

Austin viene considerato un tracciato da medio carico dove saranno premiate le vetture con un’ottima efficienza aerodinamica (data dal rapporto tra deportanza e resistenza all’avanzamento della vettura) e Power Unit (PU) molto potenti.
Per quanto riguarda la PU il tracciato è molto impegnativo perché il motore endotermico viene sfruttato al massimo regime per oltre il 60% del giro. La potenza sarà fondamentale, ben piu’ che a Suzuka. Anche la parte ibrida sarà piuttosto importante in quanto avrà un influenza pari o leggermente superiore al 2% del tempo sul giro.

Gli pneumatici 

La Pirelli porterà in pista i compound più morbidi tra quelli a disposizione: Ultra Soft, Super Soft e Soft. La mescola Ultra Soft sarà al debutto sul tracciato di Austin visto che, negli anni scorsi, non era stata utilizzata. Per l'occasione, volendo celebrare il mese per la prevenzione del cancro al seno, la spalla dello pneumatico verrà tinta di rosa (anziché nel classico fucsia).
Analizzando i set di pneumatici scelti da ciascun pilota possiamo notare che Mercedes, Ferrari e Red Bull, hanno fatto scelte diverse. La Ferrari ha preferito portare ad Austin un solo set di Soft per Raikkonen (due per Vettel), privilegiando il numero di SuperSoft, ben cinque per il finlandese (quattro per Vettel). Mercedes e RedBull, invece, hanno optato per delle scelte meno aggressive: Hamilton con ben tre set di Soft a disposizione e tre "soli" set di SuperSoft.

Sarà lotta tra Mercedes, Ferrari e Red Bull?

Dobbiamo aspettarci delle qualifiche molto serrate con Ferrari e Mercedes che lotteranno per la pole position, con la MB favorita rispetto al team italiano. Red Bull, a causa del gap motoristico, difficilmente riuscirà ad inserirsi nella lotta per la pole, ma diventerà pericolosa in gara come abbiamo visto a Suzuka con Verstappen che è riuscito a mettere pressione ad Hamilton.
In casa Ferrari sarà interessante capire se i problemi di affidabilità saranno definitivamente risolti Le difficoltà sono state palesi dopo l’introduzione del motore endotermico specifica 4 che, oltre ad una maggiore cavalleria rispetto al precedente, presenta delle modifiche al sistema di raffreddamento.
Ritornando al Gran Premio, è logico considerare la Mercedes come favorita grazie alle performance che riesce ad avere in qualifica che sono migliori rispetto alla SF70H. La Q1 partirà alle ore 16 locali con temperature più basse rispetto a quelle che i team affronteranno in gara (partenza alle 14 locali). La corsa, almeno sulla carta, dovrebbe essere molto avvincente con Ferrari e Red Bull che dovrebbero riuscire a mettere sotto pressione i due piloti della Mercedes.