Formula 1, la conferenza dal GP di Austin
: le parole dei piloti

Formula 1
La conferenza stampa di Austin (foto getty)

Lewis nella conferenza stampa del giovedì ad Austin: "Non me ne frega di conquistare qui o altrove il titolo, purché accada. L'importante è vincere il titolo". Sulle voci di una sua protesta contro Trump: "Si sentono dire solo sciocchezze, c'è un movimento che appoggio ma sono qui per corerre". L'esordiente Hartley: "Ero in F1 già a 18 anni, ma la pressione che sentivo ha avuto la meglio". Il GP in diretta su Sky Sport F1 HD (canale 207) e su skysport.it con il Live-blog

RIVIVI LA CONFERENZA DEL GIOVEDI'

Il quarto titolo vicino, la sfida con Vettel, la protesta contro Trump. C'erano anche Sainz, Hrtley ed Ericsson nella conferenza stampa dei piloti ad Austin, ma a parlare è stato soprattutto (e inevitabilmente) Lewis Hamilton. Il britannico della Mercedes potrebbe diventare campione per la 4^ volta già quin in Texas, ma si è detto concentrato solo sulla gara: "Vettel è stato un avversario forte per tutta la stagione. Hanno avuto problemi tecnici ultimamente, ma immagino siano forti per tutto il weekend. Ecco perché per me non cambia nulla nell'approccio alla gara. Parlare della vittoria qui in questo fine settimana è piuttosto sciocco. Vettel sarà molto forte e veloce, io sono concentrato e non mi frega di vincere qui il titolo. Lo è invece vincere la gara, anche con la pressione per ciò che sta accadendo in questo paese".

Su Donald Trump

Pur non citandolo mai espressamente, Hamilton ha risposto anche alle domande sull'ipotesi di una sua protesta contro il presidente Usa, affiancandosi così al movimento di atleti statunitensi da settimane in contrasto con Trump. "Ho sentito molte persone in questo periodo, c'è un movimento ampio che rispetto ed è straordinario. Lo sostengo. Ma io sono qui per vincere la gara e mi sto concentrando solo su questo". 

Sainz, esordio in Renault

"La macchine del 2018 saranno un'evoluzione di quelle di quest'anno. Gareggiando con questa macchina capirò molte cose della prossima stagione. Positivo conoscere tutto il mio nuovo team ora per arrivare il più preparato possibile al Mondiale 2018. Quanto potrò essere vicino ad Hulkenberg? Non so, lavorerò passo dopo passo sperando di arrivarci il prima possibile", ha detto lo spagnolo neo pilota della scuderia francese.

La prima volta di Hartley

Il neozelandese sale sulla Toro Rosso per il GP di Austin e in conferenza dice: "Mi ha chiamato Marko, ma non l'ho saputo molto prima di voi. Non vedo l'ora di andare in pista. Ho controllato dati e lavorato al simulatore. Aspetto le libere e lavorerò in prospettiva gara. Sono già stato in F1, a 18 anni. Ero giovane, quando ho provato in alcuni test. Avevo subito la pressione e raccolti i cocci sono andato in altre categorie perché non ero pronto. Ora spero di ottenere il massimo da questa esperienza". 

Lewis campione ad Austin se...

La vittoria di Hamilton in Giappone è molto importante per la Mercedes. Lewis ha allungato in modo considerevole sui rivali: Vettel adesso è distante 59 punti, Bottas è a -72, Ricciardo addirittura a -114. Distacchi che possono valere la vittoria aritmetica del Mondiale piloti ad Austin. Affinché Hamilton possa festeggiare già domenica la conquista del titolo, sarà necessario incrementare di 16 punti il margine su Vettel e di 3 quello su Bottas. Conti alla mano, Hamilton diventerà campione del mondo già ad Austin se:

- vince e Vettel non va oltre il sesto posto
- arriva secondo, Vettel non fa meglio del nono posto e Bottas non vince

Alonso ancora in McLaren

Il pilota spagnolo ha rinnovato il contratto con il team britannico anche per la prossima stagione. Dopo la rottura con Honda (attuale fornitore del motore) ed i numerosi problemi in pista, Alo ha deciso di non andare via. "Fantastico essere qui". Farà coppia con il già confermato Vandoorne 

A sostegno delle donne

Ad Austin Pirelli ha portato delle gomme particolari. La Formula 1 si impegna in prima persona nella lotta contro il cancro al seno montando sulle monoposto delle gomme con la scritta di colore rosa per sensibilizzare i tifosi su questo tema molto delicato. Attraverso gli pneumatici P Zero Purple ultrasoft, la Pirelli vuole sostenere la "Breast Cancer Care".