Formula 1, Verstappen si pente dopo Austin: le scuse su Instagram

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Charlie Whiting, direttore di corsa e delegato alla sicurezza, ha richiamato Verstappen dopo le parole dure dell'olandese seguite alla penalizzazione subita in Texas. Il pilota Red Bull, che in conferenza stampa non aveva fatto dietrofront, nella serata di giovedì si è scusato attraverso i social

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In conferenza stampa, in Messico, nessun ripensamento di Max Verstappen sulle dichiarazioni al veleno seguite alla penalizzazione subita ad Austin; una penalità in virtù della quale ha dovuto cedere il terzo gradino del podio a Kimi Raikkonen. Anzi, Verstappen è apparso ancora più convinto della sua reazione, parlando di "scelta ingiusta". Nella serata di giovedì, però, qualcosa è cambiato.

Qualche ora dopo, infatti, Charlie Whiting (direttore di corsa e delegato alla sicurezza) ha detto: "Preferirei non commentare questo aspetto al momento. Vettel per il suo piccolo sfogo dello scorso anno si scusò abbondantemente. Non ho ancora sentito alcuna scusa da parte di Max, e sarebbe stato bello se lo avesse fatto”.

Il messaggio di Whiting non è sfuggito a Verstappen, che poi su Instagram ha postato le sue scuse: "Oltre a quanto ho già dichiarato nella Conferenza stampa FIA, vorrei ancora una volta scusarmi per il linguaggio che ho utilizzato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti. Le mie osservazioni sono state fatte a caldo, mi rendo conto che le parole che ho utilizzato siano state inadeguate, ma non erano dirette a nessuna persona. Non era mia intenzione offendere nessuno, e spero che si possa voltare pagina in vista di un fine settimana di gara che voglio godermi al massimo".