Formula 1, GP Abu Dhabi: l'ultimo ballo della stagione, e con un Vettel così...

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Carlo Vanzini

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Il tedesco e il campione del mondo si sono dati battaglia anche nelle libere di Yas Marina: molto vicini nei tempi, chissà che finale sarebbe stato se il titolo non fosse già stato assegnato. Attesa per l'ultima qualifica, ma tutti, piloti compresi, sono molto incuriositi dalla prima storia assegnazione del Mondiale di F1 Esports! Un altro weekend di F1 da non perdere su Sky Sport F1 HD (canale 207) e skysport.it

PROVE LIBERE - TEMPI -CONFERENZA STAMPA

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L'ultima sessione di prove libere, dell'ultimo venerdì della stagione, ci lascia un po' di amaro in bocca. Vedere Hamilton e Vettel così vicini può infatti solo farci immaginare che weekend avremmo vissuto se il titolo fosse stato ancora in ballo. Così non è, ma in ballo '’è un punzecchiamento, direzione 2018, già iniziato in conferenza stampa, proseguito in pista a suon di prestazioni e che continuerà con l'obiettivo di far stare meno sereno l’avversario, nel periodo delle feste. 

Ancora loro due separati da un nulla, 149 millesimi, nella simulazione della qualifica, un po' più Hamilton invece in quella del passo gara. A sensazione, se il neo 4 volte campione dovesse partire davanti e tenere la prima posizione in curva 1, bye bye. Tra i due c’è anche, conta poco, ma l'onore di essere il pilota più vincente ad Abu Dhabi, primato adesso condiviso con tre vittorie a testa, mentre Vettel potrebbe pareggiare il conto delle poles qui, 3 a 2 per Lewis. Dietro c’è un caldo Ricciardo che per evitare di passare per quello simpatico e basta ha bisogno più dei due davanti del successo di fine stagione, ma al suo pari vincere qui sarebbe importante per Bottas, demolito da Hamilton sempre, da dopo la pausa estiva e Raikkonen che qui ha già vinto, 2012 “leave me alone", ma con la Ferrari non brinda da Belgio 2009. Importante anche o soprattutto perché tra i top 6 del mondiale è l’unico a non aver esultato quest’anno. Ci è andato vicino a Monaco e costretto al ruolo di fido scudiero in Ungheria. Dei tre, per ora, in questo venerdì, solo Ricciardo ha fatto vedere di poter avere il potenziale per chiudere in bellezza, i due finlandesi sono rimasti un po’ congelati dai duper giri dei rispettivi capitani. È un week end che si preannuncia interessante e solo dalle qualifiche con il motore a pieni giri capiremo se sono solo “affari loro”, di nuovo, o potrebbe esserci spazio per la relativa sorpresa. 

In difficoltà invece Verstappen sia con una power unit ormai bolsa utilizzata per le prove libere sia per la gestione del posteriore della Red Bull, dominante come nessun altro in Messico e tornata alla normalità di prestazioni in Brasile e qui, puntini di "sospensione"... 

C'è attesa per l’ultima qualifica, ma tutti, piloti compresi, sono molto incuriositi dalla prima STORICA assegnazione del titolo mondiale di F1 Esports! Così presi che Fernando Alonso ha creato già un team, diventando di fatto, tra gli F1 reali, un pioniere ed esploratore della materia. Alle 14 la qualifica vera, alle 17.15, anche su skysport.it, da non perdere, con 4 italiani "in pista" le gare virtuali. È stato il 2009 l’ultimo anno in cui abbiamo visto correre quattro piloti nostrani, Fisichella, Trulli, Liuzzi e Badoer e visto che nella realtà le speranze e le suggestioni sono legate al ritorno di Alfa Romeo e a quel punto con una chance per Giovinazzi, ci godiamo la nostra forza virtuale con Alberto Foltran, Nicolò Fioroni, Tiziano Briano e Gianfranco Giglioli. real o virtual il divertimento è assicurato.