Formula 1, Hamilton: "Il mio futuro è in Mercedes. Il colore preferito? Il rosso..."

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Il britannico non riesce a immaginarsi lontano dal team tedesco: "Mi hanno preso quando avevo 13 anni, ci sarà sicuramente un nuovo contratto". Poi si lascia andare a 360 gradi: "Senna il mio idolo, Valentino Rossi un amico, la Regina Elisabetta una nonnetta fantastica..."

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Sarà difficile vedere Lewis Hamilton su una monoposto diversa dalla Mercedes. Il campione del mondo in carica, quattro volte iridato, 62 GP vinti, oltre al record di 72 pole position, difficilmente lascerà la scuderia tedesca al termine del 2018, anno in cui scadrà l'attuale contratto: "Voglio fare di più per loro - ha spiegato ospite alla trasmissione 'Che Tempo che fa' -. Attualmente c’è ancora un anno di contratto, ma qui stiamo parlando del futuro. La Mercedes mi ha preso quando avevo 13 anni per cui è difficile immaginarmi in un altro posto. Ci sarà sicuramente un nuovo accordo con loro". Si era parlato di un possibile approdo in Ferrari, sogno mai nascosto da parte del britannico: "Il mio colore preferito è il rosso...", ha detto Lewis, parlando del suo jet privato. Il quarto titolo iridato, arrivato dopo una lotta serrata con la Rossa di Sebastian Vettel, è stato speciale per Hamilton: "È incredibile, soprattutto questa stagione - ha detto -. C’è stato un grandissimo lavoro di squadra. Ormai sono in F1 da dieci anni e da 20 corro per la Mercedes. Guardando la televisione, guidare una F1 sembra facilissimo. In realtà subiamo delle forze che sono letali. E’ come essere un fantino: 68 kg è il mio peso forma, quindi devo tenermi in linea. Anche il collo è importantissimo: per allenarlo metto un casco di piombo da 10 kg, mi siedo su una tavola e faccio una serie di ripetizioni in palestra per cercare di rafforzarlo". 

"Senna, Superman e Valentino Rossi..."

C'è un pilota del passato che ha ispirato il Lewis Hamilton bambino: Ayrton Senna. "Ho iniziato a veder correre Senna quando avevo solo 5 anni insieme a mio papà - ha spiegato il quattro volte iridato -. Ayrton era il mio preferito: avevo i suoi libri, poster dappertutto sul muro, tornavo da scuola e guardavo i suoi video. Il mio sogno da piccolo era essere o Superman o Senna: sognavo di arrivare in Formula 1 e come lui vincere qualche campionato". Una grande passione di Hamilton sono le moto. Un hobby condiviso con uno dei più grandi di sempre del motomondiale, quel Valentino Rossi di cui è grande tifoso e amico: "Non mi piace guidare, mi piace solo andare veloce in pista - ha confessato Lewis -. Di solito mi portano in giro, però ho la moto. Vivo a Monaco dove mi piace tantissimo andare in moto. Quando vado in giro mi sento un po’ come Valentino Rossi. Beh, non proprio come lui... Sono amico di Valentino, è davvero quello che mi piace più di tutti". Uno dei momenti più emozionanti della sua vita è stato l'incontro con Nelson Mandela: "E' stato come incontrare un re, un essere umano meraviglioso, sempre sorridente - ha detto -. Il mio colore della pelle? Prima c'eravamo solo mio padre e io alle gare, adesso ci sono anche bimbi asiatici, messicani, di colore, con il punto in comune di amare questo sport. Mi piace pensare di aver dato un contributo a tutto questo". 

"La Regina Elisabetta? Una nonnetta fantastica"

Tra gli aneddoti più curiosi, Hamilton ha raccontato di quella volta che è stato invitato a pranzo dalla Regina Elisabetta: "È stato veramente unico - ha detto il quattro volte iridato -. Mi hanno chiamato mentre ero in Brasile per l’ultima gara del 2009 e mi hanno comunicato l'invito della Regina. Io non ci credevo, poi sono tornato in Inghilterra e in effetti sono andato a pranzo da lei. E' la nonna più simpatica che ci sia, è davvero una nonnetta fantastica. Ho mangiato, perché se non mangi è maleducazione. La Regina non ha mangiato tantissimo, ma parlava molto, abbiamo parlato di cani, di cibo, di musica e di quello che fa nel fine settimana: una conversazione fantastica. La Regina fa un sacco di cose nel fine settimana: porta a spasso i cani, va a fare passeggiate, guarda la televisione. Infatti abbiamo parlato di alcuni film e di alcuni show televisivi. Aggiungo che suo marito guarda anche le nostre gare di Formula 1 e anche lei. È stata una delle cose più fantastiche della mia vita, un grande onore”.