Formula 1, Lauda: "Mai trattato con Verstappen". Marko lancia la sfida: "Red Bull da Mondiale"

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Niki Lauda con Helmut Marko (Getty)
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Il Presidente della Mercedes smentisce ogni contatto con il fenomeno olandese: "Nessuna offerta per Max". Il patron della Red Bull, Helmut Marko, non ha dubbi: "Saremo competitivi già in Australia, Newey sta lavorando per essere lì con i migliori"

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"Nessuna offerta per Verstappen". Niki Lauda allontana il fenomeno olandese della Red Bull dalla Mercedes: "Non abbiamo mai offerto nulla a Max - ha detto il presidente non esecutivo della scuderia di Stoccarda a 'Servus TV' -. Ho un'ottima relazione con Helmut Marko, parliamo spesso e facciamo molti viaggi insieme. Proprio nelle ultime ore abbiamo parlato di Verstappen e gli ho detto che hanno risparmiato molti soldi, perché noi non abbiamo mai aperto una trattativa per ingaggiarlo". Le voci su un matrimonio fra il team quattro volte campione del mondo e Verstappen si inseguono ormai da un anno, ovvero dal giorno in cui Nico Rosberg annunciò il ritiro. L'olandese figlio d'arte, 20 anni e due vittorie nella stagione appena trascorsa in Malesia e Messico, ha da poco firmato un rinnovo con la Red Bull fino al 2020. A convincere Verstappen, secondo il patron del team Helmut Marko, ci sarebbero stati un sostanzioso ingaggio ("Ma è ancora lontano da Vettel e Hamilton") e l'ambizioso progetto della Honda: "Gli abbiamo garantito una vettura da titolo entro il 2020, abbiamo delle ottime opzioni dal lato motoristico - ha spiegato -. Siamo andati in Giappone e abbiamo visto un potenziale enorme, questo lo ha convinto a restare con noi". La Honda fornirà la power unit alla Toro Rosso dal prossimo anno e, in caso di collaborazione positiva, salirà di grado con la Red Bull dal 2019. 

Marko: "Competitivi in Australia grazie a Newey"

Marko, sempre attraverso i microfoni di 'Servus TV', ha poi confermato le grandi ambizioni della Red Bull, che dopo quattro titoli consecutivi, ha abdicato dal 2013 in favore della Mercedes. Sulla vettura del prossimo anno è al lavoro da mesi quel genio di Adrien Newey: "In tempi recenti, la strategia di Newey era quella di presentare la macchina il più tardi possibile, per poter sfruttare ogni opportunità sino alla fine. In questo modo spesso finiva che i primi test non erano per noi validi - ha spiegato Marko -. Quest'anno siamo circa due settimane e mezzo in anticipo rispetto al 2017 e sicuramente faremo il lancio della monoposto prima dei test". L'obiettivo è chiaro: lottare con Mercedes e Ferrari fin dal GP d'Australia e non da metà stagione in avanti, come accaduto nell'ultimo campionato: "Sapevamo che avremmo fatto meglio nella seconda parte di stagione - ha ammesso Marko -. Ma se la componente motoristica sarà affidabile, compenseremo la differenza del passato e saremo subito competitivi, lottando con i migliori già dalla prima gara". I rivali saranno quelli di sempre: "Adesso siamo allo stesso livello della Mercedes, con quattro titoli consecutivi vinti - ha detto il patron della Red Bull -. Loro hanno interpretato meglio le nuove regole e hanno fatto un lavoro incredibile, sono sempre stati superiori. La Ferrari ha avuto la miglior vettura dell'ultima stagione, ma ha commesso troppi errori tattici e tecnici". La sfida per il 2018 è già lanciata.