Formula 1, GP Austria. Caso Vettel-Sainz, l'episodio e la ricostruzione fino alla penalità del pilota Ferrari

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Il tedesco, terzo nelle qualifiche, retrocesso in sesta posizione per aver ostacolato la Renault nel Q2: "Il team non mi ha avvisato". Sainz: "E' successo anche a me in passato". Qui la ricostruzione dell'episodio e le parole dei protagonisti. GP Austria, domenica 1 luglio, in diretta esclusiva su SkySportF1 - canale 207 - alle 15.10 (pre-gara dalle 13.30)

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Costa tre posizioni sulla griglia di partenza a Sebastian Vettel l'aver ostacolato la Renault di Carlos Sainz nel giro di lancio della Q2 nelle qualifiche del GP di Austria. Mentre si lanciava nel suo giro, lo spagnolo è stato "stoppato" da Seb, finendo sui cordoli e danneggiando l'ala. Il pilota tedesco, terzo a fine qualifica, scivola al sesto posto dopo la penalizzazione (3 posti in griglia e 1 punto sulla patente). La Ferrari di Kimi Raikkonen parte terza, mentre al quarto posto sale quindi la Red Bull di Verstappen che precede la  Haas di Grosjean, quinto in griglia. "Normalmente il team mi avvisa via radio, questa volta non è accaduto. Probabilmente non se ne son accorti neanche loro, mi dispiace per Carlos: chiaramente andrò a parlare con lui, non c'era certo l'intenzione di rallentarlo".

La decisione

La decisione su Vettel è arrivata con un comunicato della FIA dopo la valutazione dell'episodio e l'aver ascoltato i protagonisti della vicenda. Gli steward hanno ritenuto il tedesco colpevole di aver ostacolato Sainz in Curva 1 e di conseguenza lo hanno retrocesso di. I commissari - tra questi anche l'ex pilota di Formula 1 Derek Warwick - hanno analizzato le immagini tv, ascoltato le comunicazioni radio tra piloti e muretto e le valutazioni dei piloti.

Il commento a caldo di Sainz

"Fortunatamente quel giro non è stato decisivo per il mio accesso o meno al Q3, c’è una regola e io ad Hockenheim due anni fa sono stato penalizzato per un episodio simile, sono sicuro però, che Vettel non è stato avvisato via radio del mio arrivo a tutta velocità. In quel punto non avevo alternative, ho perso un po’ di carico e ho scelto di andare largo per evitare il tamponamento", ha spiegato Sainz dopo le qualifiche.