Formula 1, gli highlights del GP d'Ungheria e le classifiche

Formula 1

Hamilton sbanca l'Hungaroring, le Ferrari vanno sul podio con Vettel e Raikkonen evitando la fuga della Mercedes nelle classifiche del Mondiale. Bottas lotta, ma da secondo finisce quinto e con una penalità di dieci secondi per un contatto con Ricciardo. Verstappen si ritira e la Red Bull si scatena contro i motori Renault. Prima della gara, minuto di raccoglimento per ricordare Sergio Marchionne

LE CLASSIFICHE DEL MONDIALE

Primo con la pioggia, primo sotto il sole, Lewis Hamilton in Ungheria ha completato un weekend perfetto, dal suo punto di vista, conquistando una nuova vittoria - la 67^ in carriera, sesta a Budapest, quinta in stagione e seconda consecutiva - che gli permette di allungare a +24 sul rivale per il titolo, Sebastian Vettel. Il ferrarista ha agguantato nel finale il secondo posto, trascinando con sé il compagno di squadra Kimi Raikkonen. Un doppio podio importante, "il massimo che siamo riusciti ad ottenere", hanno sottolineato i due piloti. Le aspettative erano però diverse, dato l'ottimo stato di forma delle Rosse. 

In ricordo di Sergio Marchionne


La drammatica scomparsa del presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, ricordato con 1' di silenzio sul circuito prima della gara, fa passare in secondo piano le recriminazioni per i risultati in pista, ma certo i piloti e il team sarebbero stati felici di dedicare al manager una vittoria tra la Germania e Budapest

La gara

Su un circuito lento e poco adatto ai sorpassi, il gran premio è stato inaspettatamente combattuto. Eccezion fatta per Hamilton, che si è involato in partenza rendendosi poi inavvicinabile grazie ad ritmo sempre elevato e ad una strategia indovinata, e Max Verstappen, tradito al 6° giro dal motore, gli altri piloti dei team di punta hanno fatto gli straordinari. Vettel, unico tra i big a partire con le soft, ha passato subito Raikkonen, reggendo la posizione fino al pit, al 40esimo giro. Una sosta troppo lunga - 4.2 - e probabilmente decisiva.

Il contatto Bottas-Vettel

Capito di non poter più prendere Hamilton, il tedesco si è dedicato ad un costante avvicinamento a Bottas, che guardava le spalle al compagno di squadra. Una tattica, quella del team tedesco, che ha funzionato finché al tenace finlandese hanno retto le gomme, ma quando al 65esimo giro Vettel tallonato da Raikkonen ha provato l'affondo, non ne aveva più. Nel tentativo di difendersi, Bottas ha anche toccato il tedesco, per fortuna senza causargli danni gravi e riuscendo a continuare la corsa. "Ho aspettato il momento giusto per attaccarlo, e ho avuto ragione", ha dichiarato Seb. 

Il contatto Bottas-Ricciardo

Poco dopo alle spalle di Bottas è arrivato anche Daniel Ricciardo, autore di una gran rimonta dalla 14^ posizione. Nuove scintille e contatti ma senza conseguenze serie per le monoposto, e alla fine l'australiano è riuscito a conquistare il quarto posto, togliendo alcuni punti alle Mercedes. L'episodio, investigato a fine gara, ha portato a Bottas una penalità di 10 secondi che non ha influito sull'ordine di arrivo.

Il bilancio dopo il GP

Con la vittoria di Hamilton, nella classifica Costruttori la Mercedes ha 345 punti contro i 335 della Ferrari. "Il massimo che puoi ottenere è quando vinci ma, considerando che su questa pista non è mai facile, la squadra e i ragazzi hanno lavorato con determinazione. Va bene così - ha commentato il team principal, Maurizio Arrivabene - e l'affidabilità è importante. Ora due giorni di test e poi ci rivediamo in Belgio". Il 26 agosto, la sfida ripartirà dal velocissimo circuito di Spa, molto amato da Hamilton. "E' davvero un bonus per noi aver portato a casa questi punti, essendo arrivati qui sapendo che le Ferrari sarebbero state davvero veloci. Sono contento di come siamo andati nelle ultime gare" ha commentato il britannico, che non intende riposarsi nella sosta. "Non mi piace stare fermo, preferisco allenarmi, in modo da essere pronto per la ripresa". La F1 andrà in vacanza dopo i test del 31 luglio e del 1° agosto. Il 26 agosto, invece, sarà la volta del GP del Belgio.