Formula 1, Raikkonen: "Lasciare la Ferrari non è stata una mia scelta. Aiutare Vettel? Guido una sola macchina"

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Nella conferenza stampa di Singapore, il pilota finalndese ha spiegato l'addio alla Ferrari e il passaggio all'Alfa Romeo-Sauber dalla prossima stagione: "Con l'altro team abbiamo parlato a Monza". E sull'ipotesi di aiutare Vettel a vincere il Mondiale: "Io guido una sola macchina"

SINGAPORE, LA CRONACA DEL GRAN PREMIO

LE CLASSIFICHE

Le verità di Kimi Raikkonen, dette come sempre a modo suo, sul passaggio dalla Ferrari all'Alfa Romeo- Sauber dalla prossima stagione di Formula 1: questo è sato il principale argomento nella conferenza dei piloti a Marina Bay, dove domenica si correrà il 15esimo GP della stagione 2018. "La scelta non è stata mia", ha detto Kimi, rimandando la decisione del suo addio alla Rossa alla stessa Scuderia di Maranello. Raikkonen non si è sbilanciato su ciò che potrebbe avvenire alla Sauber dal 2019, ma ha spiegato: "Ne abbiamo parlato a Monza e abbiamo cominciato a parlare da quel momento. Ho scelto io di tornare in Sauber".

L'addio alla Ferrari

"Penso che sappiate già tutto - ha esordito il finalndese di Espoo in conferenza -. Cosa volete che vi dica? E' stato già detto tutto, ma non è stata una decisione mia, l'esito è quello che avete visto. Tornare alla Sauber? Ci sono tante differenze tra tutte le macchine. Non ce ne sono molte sullo stesso livello, vedremo cosa accadrà. Sono tornato lì perché ho voluto io. Ma voi perché volete farla più complicata? Sulle prestazioni nessuno potrà sapere cosa accadrà il prossimo anno. Si può ipotizzare, ma si vedrà. Non ho bisogno né m'interessa sentire ciò che dicono gli altri. Passione? Non, non ne ho più (scherza, ndr), lo dico per farmi fare domande da voi...". Successivamente, Kimi non ha chiarito se dopo i due anni in Sauber per lui si aprirà una carriera manageriale.

Sul futuro

"Alla fine è andata così, è stata un'opportunità. Mi fermerò quando sentirò che sarà arrivato il momento. Continuo perché voglio garaeggiare. Tutte le cose accessorie fanno parte del pacchetto, ma non capita spesso di poter scegliere solo le cose belle".

Aiutare Vettel in questo Mondiale?

"Io posso guidare solo una macchina. Ma è facile parlare da fuori. Dipenderà dalle situazioni, da quanto saremo vicini", ha spiegato Raikkonen sul possibile aiuto a Vettel per vincere questo Mondiale. "Conta la salute e non so che potrà accadere tra due anni" quando si è parlato ancora del suo futuro e del suo imminente 16esimo anno in Formula 1.