Formula 1, GP Russia 2018: dieci cose da sapere

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Michele Merlino

GP di Russia (Foto: Sutton)

Numeri e statistiche per arrivare preparati al GP di Russia, il sedicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1 2018. Ecco dieci curiosità per il weekend. GP di Russia 2018, diretta esclusiva Sky Sport. Le qualifiche sabato alle 14 (pre dalle 13), la gara domenica alle 13.10 (pre dalle 11.30) su Sky Sport Formula1 e Sky SportUno

GP RUSSIA, LA CRONACA DELLE PROVE LIBERE

GP RUSSIA, GUIDA TV

1. Quinta edizione del Gran Premio di Russia quella del 2018, la prima nel 2014. Si corre a Sochi nell’area del Parco Olimpico realizzato per ospitare la XXII edizione dei Giochi invernali nel febbraio 2014. Il meteo beneficia dell’influsso del Mar Nero, qui non ha mai piovuto in nessuna delle 4 edizioni corse

2. Hamilton, siamo a una su due: dopo Singapore ha riportato la sua percentuale di vittorie nell’era Turbo/Hybrid al 50%. Ha vinto infatti 47 gare su 94 dal 2014 in poi. In vista tre pietre miliari “tonde”: l’80^ pole, la 70^ vittoria, il 130° podio.

3. Vettel, per invertire la rotta. Non ha mai vinto qui: 2° sia l’anno scorso che nel 2015. Nel 2016 weekend da dimenticare: dovette sostituire il cambio, partendo 7° (2° in qualifica) e fu tamponato -due volte- da Kvyat tra la curva due e la curva tre dopo il via. 8° nel 2014 con la Red Bull. In pole l’anno scorso, è l’unico pilota non-Mercedes ad essere andato in testa qui: 8 giri l’anno scorso

4. Bottas, la prima volta non si scorda. Valtteri Bottas ha ottenuto la sua prima vittoria in F1 su questo circuito nel 2017, partendo dalla terza posizione. A podio qui anche nel 2014 (3°): in carriera è salito più volte sul podio solo a Montreal (4)

5. E se vincesse Kimi? La 21^ vittoria lo renderebbe il finlandese più vincente di sempre: al momento condivide il primato con Hakkinen. Prima vittoria: Malesia 2003. Nessun pilota nella storia ha vinto due GP a 15 anni di distanza (record, Schumacher: 14 anni 1 mese 1 giorno)

6. L’importanza della pole. Una delle due Mercedes in prima fila ha sempre vinto dal 2014 al 2016 (Hamilton e Rosberg dalla pole nel 2014 e 2016; Hamilton dal 2° posto in griglia nel 2015)

7. Solo la Ferrari ha dato fastidio a Mercedes. Il dominio Mercedes è stato interrotto solo dai podi delle Ferrari di Vettel (2015/2017) e Raikkonen (2016/2017), le uniche monoposto non motorizzate Mercedes a podio a Sochi. Lo stesso vale per la Pole di Vettel dell’anno scorso: unica non registrata dalla Mercedes

8. Sochi incubo Red Bull. Sochi è l’unico circuito in calendario in cui la Red Bull non è mai andata a podio. Inoltre l’unico GP di Sochi in cui andarono a punti con entrambe le vetture è quello del 2014: 7° Ricciardo, 8° Vettel.

9. Ricciardo, quanti problemi. Brutte statistiche per il pilota australiano: l’unico GP di Russia senza problemi è stato quello del 2014: 6° in griglia e 7° in gara. Nel 2015 ruppe una sospensione mentre lottava per la 4^ posizione; nel 2016 fu coinvolto nell’incidente tra Vettel e Kvyat alla seconda curva (si fermò ai box al primo giro e quindi dal 17° posto rimontò all’11° finale); l’anno scorso ruppe il freno posteriore destro.

10. Williams, un lampo nel 2014. L’ultimo giro veloce registrato da una Williams è stato nel 2014 a Sochi con Bottas