Sochi è la tappa fondamentale di un campionato che, nonostante il vantaggio in classifica di Hamilton su Vettel, per la Ferrari non è un discorso chiuso. Il britannico si dente in srande forma, ma sa che non può abbassare la guardia
Quella per il Mondiale è una lotta ancora tutta aperta. Ne sono convinti prima di tutto loro, non solo Sebastian Vettel ma anche Lewis Hamilton dall’alto dei suoi 40 punti di vantaggio. Il pilota britannico si sente più in forma che mai, anzi, così in forma non lo è mai stato. Lo dice a parole Hamilton, ma lo si percepisce dai modi, dai sorrisi, dalla sua tranquillità. Il suo approccio alle prossime gare, partendo ovviamente da quella di Sochi non cambierà comunque, perché il suo unico obiettivo ogni volta che arriva in pista è vincere e non fare calcoli. Lewis e Seb: la sfida in questi ultimi due mesi non sarà solo in macchina ma anche così, di muscoli e di testa e per forza di cose è il pilota della Mercedes a essere avvantaggiato. Dall’altra parte il ferrarista sta cercando di reagire grazie anche all’aiuto della squadra, come ha ammesso lui senza giri di parole. Il potenziale per vincere c’è, la Ferrari lo ha già dimostrato più volte quest’anno espugnando piste che storicamente non le erano amiche, come Silverstone o Spa ad esempio, l’ultima vittoria del tedesco di questa stagione. Gli obiettivi di Vettel e la rossa ora devono essere vincere prima di tutto, ma anche non fare altri passi falsi perdendo ulteriore terreno da Hamilton e la Mercedes. Pensando a una gara per volta. A credere che la lotta per il campionato sia ancora aperta sono un po’ tutti: avversari diretti e semplici spettatori. Ci crede Valtteri Bottas che nella sfida mondiale è stato e sarà attore protagonista, ci crede anche Fernando Alonso che con la Ferrari di lotte fino all’ultima gara ne ha vissute in prima persona. Fanno il tifo nemmeno troppo da lontano Leclerc e Giovinazzi. E se lo dicono tutti, ma soprattuto loro, non resta che viverla fino alle fine.